Il Grigio

di Giorgio Gaber e Sandro Luporini

Teatro

Rielaborazione drammaturgica e regia Giorgio Gallione con Elio - arrangiamenti musicali Paolo Silvestri Giorgio Gallione adatta il capolavoro di Giorgio Gaber e Sandro Luporini inserendo alcune celebri canzoni del Signor G.

Una versione recital perfetta per il talento di Elio.

Il Grigio è la storia di un uomo che a un certo punto della sua vita sente il bisogno di allontanarsi da tutto e da tutti, afflitto più da problemi personali che sociali. Si ritira così in una casa di campagna per essere più tranquillo e concentrarsi meglio su sé stesso e sui propri problemi. La sua desiderata solitudine viene però disturbata da un topo che gli gironzola per casa. Il topo, che sarebbe poi «Il Grigio», rappresenta lʼelemento scatenante degli incubi dellʼuomo: ha la capacità di tenerlo sveglio sulla poltrona della sopravvivenza, fino a tramutarlo in un individuo pronto a tutto pur di ritrovare la propria serenità.

A causa della presenza sgradita del topo, lʼuomo sprofonda in una totale depressione che lo costringe a rivedere tutta la sua vita e gli fa mettere in discussione le proprie certezze. Falliti i tentativi di catturare il topo con i metodi tradizionali, comincia un lungo duello con lʼinvisibile nemico e in questa battaglia si trova a dovere riflettere su tutte le sue scelte affettive e morali. La lotta contro lʼocculto roditore provoca nellʼuomo una sorta di risveglio dallʼanestesia del presente, in un crescendo drammatico dal finale imprevedibile.

Il Grigio è il racconto, emblematico più che mai, di un essere che parte dal più cieco egocentrismo per arrivare, attraverso un percorso che lo porterà a divinizzare e demonizzare il topo, a una sorta di pietas laica nella quale ritroverà la capacità di accettare ciò che è diverso da lui. Perciò, il topo, in questo racconto un poʼ delirante e un poʼ reale, forse esiste e forse no, e la sua tanto agognata fine diventa un rito, un esorcismo per uscire dalla metafora infernale e accettare la propria parte nera, ovvero lʼaltro.

Nel Grigio il protagonista dichiara spudoratamente la propria pochezza, lʼincapacità di amare il prossimo e sé stesso, ed è un bilancio spietato sia nellʼironia sia nellʼangoscia. Il topo è chiaramente uno spettro, un simbolo e rappresenta i problemi rimossi che tornano quando si cerca di insabbiarli in una tranquillità fasulla. Il topo è anche un pretesto per portare il protagonista fuori dalla routine, perché solo un imprevisto, una situazione di emergenza, hanno il potere di aprirgli gli occhi. 

Costi

Ingressi

Spettacoli di Riva del Garda

Primo settore
Intero € 14,00 (In Cooperazione € 12,50)
Ridotto € 10,00 (In Cooperazione € 9,00)

Secondo settore
Intero € 9,00 (In Cooperazione € 8,00)
Ridotto € 7,00 (In Cooperazione € 6,50)

Riduzioni: Giovani fino a 26 anni, persone oltre i 65 anni, abbonati ad altre stagioni 2019-2020 del Circuito Teatrale Trentino, esclusivamente previa presentazione dell'altro abbonamento.
Ai soci possessori di Carta «In Cooperazione» è riservato uno sconto pari a circa il 10% su biglietti e abbonamenti degli spettacoli dei Comuni di Riva del Garda e Nago-Torbole. La riduzione viene effettuata unicamente dietro presentazione della tessera; ogni tessera dà diritto allo sconto per due persone (intestatario della carta e un familiare inteso come coniuge o figlio). 

Informazioni sulla prevendita

Prevendita biglietti dʼingresso ai singoli spettacoli

I biglietti sono disponibili presso gli sportelli delle Casse Rurali del Trentino fino al giorno dello spettacolo negli orari di apertura e online sul sito  https://www.primiallaprima.it/fino al giorno dello spettacolo, a partire da lunedì 4 novembre 2019. Servizio gratuito.

Vendita biglietti: Presso la sede dello spettacolo, la stessa sera dello spettacolo, a partire dalle ore 20.00 (limitatamente ai biglietti non distribuiti in prevendita). 

Spettacolo fuori abbonamento


organizzazione: Coordinamento Teatrale Trentino