Il Mercante di Venezia

Teatro
Una scena dello spettacolo Il mercante di Venezia

Stagione di prosa di Ala 2014/2015

Ghione Produzioni
Il Mercante di Venezia
di William Shakespeare
riadattamento di Giorgio Albertazzi
con Giorgio Albertazzi, Franco Castellano, Stefania Masala, Gaspare Di Stefano, Francesco Maccarinelli, Ivana Lotito, Cristina Chinaglia, Mario Scerbo, Vanina Marini, Diego Maiello, Alessandra Scirdi, Erika Puddu
regia di Giancarlo Marinelli

"Il mercante di Venezia” è tra le opere più note e più ambigue di Shakespeare, ricca di simboli e di livelli di lettura.

La trama della commedia è notissima: il giovane Bassiano, volendo conquistare la bella e ricca Porzia, chiede un prestito all’amico Antonio, ricco mercante veneziano che a sua volta si rivolge a Shylock, un usuraio ebreo, il quale impone nel contratto la clausola che se non sarà pagato il debito entro tre mesi dovrà prendere una libbra di carne dal corpo di Antonio. Scaduto il termine, quest’ultimo non riesce a pagare il debito e Shylock pretende così il rispetto del contratto. La situazione sarà risolta da due misteriosi avvocati, sotto le cui vesti si celano le due donne di Bassiano e Antonio. In questa messinscena tutto gira intorno alla figura dell'ebreo Shylock e, di conseguenza, a Giorgio Albertazzi che ne veste i panni. La figura del vecchio ebreo, così come quella del grande attore, dal momento della sua uscita attira l'attenzione dello spettatore, costantemente dubbioso se detestare o se allinearsi con quell'uomo solo, abbandonato anche dalla figlia per l'avidità con cui centellina i suoi sentimenti, oltre che i suoi soldi. Si esce dal teatro soddisfatti grazie alla prova attoriale di Albertazzi, che con pochissimi gesti e movimenti trasmette il senso di meschinità patologica di uno dei più importanti personaggi shakespeariani. Il regista Giancarlo Marinelli punta a valorizzare nella messa in scena la giovinezza di cui l’opera shakespeariana è una vera e propria sinfonia. La Venezia che Marinelli mette in scena non è né tratteggiata con i colori a pastello tipici della tradizione turistica né tragicamente evocata come città della morte, ma, a detta dello stesso regista, è «simile ad una spiaggia della California; ragazzi bellissimi, donne sinuose come sirene, motoscafi che alzano la sabbia e le onde, un senso continuo di vertigine, una perpetua vacanza, musica dappertutto, feste dappertutto, un sabato sera periodico nella impossibile moltiplicazione della giovinezza».

Costi

Intero € 15,00
Ridotto per anziani (oltre 65 anni) e Soci Touring Club Italiano € 10,00
Ridotto studenti (fino a 25 anni) € 8,00


organizzazione: Coordinamento Teatrale Trentino - Comune di Ala