Il Poema dei monti naviganti
Storie di confini al centro della storia
Spettacolo dal libro "La leggenda dei monti naviganti" di Paolo Rumiz
con Roberta Biagiarelli e Sandro Fabiani
regia di Alessandro Marinuzzi
L’opera di Rumiz è un viaggio di ottomila chilometri che parte dal mare e arriva sul mare. Cavalca come un transatlantico la gobba montuosa dell’Italia lungo Alpi e Appennini, fino al punto più meridionale della penisola. Racconta di valli dove non esiste elettricità, ferrovie abitate da mufloni, case cantoniere, bivacchi sotto la pioggia in fondo a caverne, santuari dove divinità pre-romane sbucano dietro ai santi del calendario. E poi parroci bracconieri, custodi di rifugi leggendari, musicanti in cerca di radici, grandi vecchi. Scrive l’autore: “Ero partito per fuggire dal mondo, e invece ho finito per trovare un mondo: a sorpresa, il viaggio è diventato epifania di un’Italia vitale e segreta. Ne ho scritto con rabbia e meraviglia. Meraviglia per la fiabesca bellezza del paesaggio umano e naturale; rabbia per il potere che lo ignora”. Le pagine di Paolo Rumiz prendono vita grazie a un’intuizione di Roberta Biagiarelli, che ha voluto cimentarsi con il “compito e il piacere di staccare le parole dalle pagine di carta per restituire loro gambe, corpi, voci, fisionomie specifiche. Se il vizio di Rumiz è quello di imparare a memoria carte geografiche, noi attori abbiamo la pretesa di farle parlare, nell’ostinata intenzione di salvare questa nazione dalla morte dei luoghi, per riuscire a raccontare con stupore e meraviglia ciò che una volta trovato resta prezioso e perdura”.
L'evento prevede un’offerta parallela per i bambini, per esplorare i confini degli adulti attraverso gli occhi e la sensibilità dei bambini.
Laboratori, racconti e attività, che tappa dopo tappa porteranno alla creazione di una grande opera d’arte collettiva. Le iniziative dell’Agosto dei piccoli sono proposte per offrire ai più piccoli uno spazio dedicato solo a loro e per garantire un servizio ai genitori interessati a seguire gli eventi in programma.
L’attività è rivolta ai bambini di età superiore ai 6 anni.
organizzazione: Fondazione Trentina Alcide Degasperi