Il bandito Polenta

Teatro

I burattini di Luciano Gottardi
Il bandito Polenta

Il Mago Celio vuol mandare al Re Silvio il preziosissimo anello dei Nibecorti, un magico anello che il Bandito Polenta ha già tentato di rubare. Consegna dunque l’anello a Truffaldino raccomandandogli di non raccontare a nessuno quel che sta portando. Truffaldino parte e strada facendo incontra un uccellino dalle piume d’oro, ferito ad un’ala. Lo cura e l’uccellino gli promette di correre in suo aiuto, quando lui lo chiamerà. Poi incontra un gigante con una spina nella mano e un serpente, a cui si è annodata la coda. Ma la sera, nel bosco, incontra anche il perfido bandito Polenta che non si lascia sfuggire l’occasione per impossessarsi dell’anello, scambiandolo con uno falso. Truffaldino, ignaro di tutto, porterà al Re Silvio il falso anello. Solo con l’aiuto dei suoi nuovi amici riuscirà a sfuggire dall’ira del Re Silvio e a correre a recuperare l’anello.