Il destino di Jacopo
Mario Cerato (1948), laureato in scienze forestali, si è occupato per decenni di gestione forestale, sistemazione dei corsi d'acqua e aree protette nel Servizio Forestale della PAT, diventadone dirigente. Ha al suo attivo diverse pubblicazioni nel suo ambito, anche di carattere storico (La Fersina, curato con L.Beber e C.Morelli (2018), Le radici dei boschi (2019), Donato Nardin (2020)).
In un mercatino delle pulci l'autore ha reperito un manoscritto con la traccia della storia di Jacopo, un ragazzo di dieci anni, che nel 1868 accompagnò il padre nella transumanza del loro piccolo gregge di pecore dalla pianura veneta verso i pascoli degli Altopiani di Asiago e Lavarone. Da due anni, con la Terza guerra d'indipendenza del 1866, gli Altopiani erano stati divisi fra il Regno d'Italia e l'Impero d'Austria-Ungheria. Il padre, che conosceva da tempo i montanari, organizzò con loro un'intensa attività di contrabbando con il trasporto in pianura di legname, legna e carbone e in montagna dei cereali necessari a sfamare la popolazione trentina dell'Altopiano di Lavarone. In quella movimentata stagione Jacopo ebbe modo di scoprire i molteplici aspetti della montagna e di fare esperienze che gli segneranno la vita. Il racconto si chiude con un brano del manoscritto dal quale si evince quale fu il destino di Jacopo da adulto.
Colloquierà con l'autore LINO BEBER
Medico in pensione, appassionato di storia locale e co-autore di ricerche, ma occasionalmente anche attore e cantante.