Il grande cambiamento. Il Trentino degli anni Sessanta

Manifestazioni ed eventi

Con l’incontro di martedì 25 gennaio prende inizio a Levico Terme il ciclo di incontri Il grande cambiamento. Il Trentino degli anni Sessanta.
Scopo di questo ciclo di sei incontri è leggere i mutamenti del Trentino a partire dal 1966. Come sia cambiato il Trentino è sotto gli occhi di tutti, cambiamento che si è rivelato particolarmente traumatico in quanto una caratteristica storica di questo territorio è stata la grande stabilità: valori, cultura materiale, sistemi di vita si sono trasmessi intatti per secoli. La stessa grande contrapposizione nazionalistica non ha attraversato più di tanto le valli. I cardini di questa cultura sono stati forgiati dalla religione, in una sua specifica dimensione popolare, e i gesti, i riti, i saperi della cultura contadina che ha contribuito in modo decisivo a modellare il paesaggio e gli stili di vita.
La frattura tra il precedente modo di vita e l'attuale non coincide con il boom economico, che qui arriverà con almeno un buon decennio di ritardo, ma con la ricostruzione successiva alla grande alluvione del 1966. Gli interventi che seguono questo avvenimento catastrofico non solo ridisegnano il territorio, rendendo operativo il nuovo Piano Urbanistico Provinciale approvato qualche anno prima, ma attivano il processo di industrializzazione (in particolare in Valsugana).
Negli stessi anni una forte messa in discussione del senso di appartenenza viene dal turismo, che comporta l’ibridazione dei modi di vita.
Questi sono anche gli anni di Sociologia. L’Università degli Studi di Trento nasce infatti nel 1962 come “Istituto Superiore di Scienze Sociali” che diverrà poi la prima Facoltà di Sociologia istituita in Italia. L’impatto con la città fu contraddittorio: stimolo all’apertura culturale e alla formazione di un nuovo ceto dirigente, ma anche elemento di rottura in quanto fucina di discussione critica.
Negli anni Sessanta prende anche corpo la cronaca: i giornali fino ad allora si dividevano tra cronaca e politica e notizie dai paesi. Questi sono gli anni degli attentati dei patrioti tirolesi, dell’alluvione, della bomba che uccise Foti e Martini, del Sessantotto a Trento. Il giornalismo aiutò il Trentino nelle grandi scelte: l’università, la Sloi, il divorzio, il dibattito sulla PiRuBi e quel coniugare la nostra storia con il turismo.
Tutti gli incontri di questo ciclo si terranno nella Sala del Consiglio comunale di Levico Terme, alle ore 20,30.

Programma degli incontri
25 gennaio
Origine, sviluppo e prospettive dell’autonomia
Interviene Mauro Marcantoni, dirige l’Istituto per l’Assistenza allo Sviluppo Aziendale e la Trentino School of Management

4 febbraio
L’industrializzazione
Interviene Andrea Bonoldi, della Facoltà di Economia dell’Università di Trento

11 febbraio
L’alluvione del 1966
Interviene Giuseppe Ferrandi, direttore della Fondazione Museo storico del Trentino

18 febbraio
Dall’Istituto Superiore di Scienze Sociali all’Università
Interviene Marco Boato, docente universitario, è stato deputato e senatore

25 febbraio
La vita politica
Interviene Pier Giorgio Rauzi, della Facoltà di Sociologia dell’Università di Trento

4 marzo
La cronaca
Interviene Luigi Sardi, giornalista, è stato e inviato speciale del quotidiano Alto Adige dal marzo del 1959 all’agosto del 1998.

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Centro Studi sulla Storia dell'Europa Orientale
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Informazioni:
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Il Centro Studi sulla Storia dell’Europa orientale (CSSEO), costituito nel 1997, svolge una intensa attività di studio, di ricerca scientifica e divulgazione sulla cultura e la storia della mitteleuropa, dell’Europa centro-orientale e dell’ex Unione Sovietica.
Nel corso di questi anni CSSEO ha attivato una serie di rapporti di collaborazione con numerosi enti ed istituti di ricerca, italiani e stranieri, organizzando progetti di ricerca e convegni internazionali. Queste iniziative, tra l’altro, hanno ottenuto il patrocinio della camera dei Deputati, del ministero degli esteri, della Presidenza del consiglio dei ministri e goduto dell’alto patronato della Presidenza della repubblica.
Dal 2005, a Levico Terme, è aperta agli studiosi e agli interessati, e visitabile su richiesta, la biblioteca specializzata del CSSEO, ricca di oltre 40.000 volumi, riviste, materiale in formato elettronico, microfilm e microfiches, documentazione di archivio e collezioni di giornali russi e di altri paesi.


organizzazione: CSSEO Centro Studi sulla Storia dell'Europa Orientale - Comune di Levico Terme Assessorato alla Cultura