Il paradiso e' un giardino selvatico
Incontro con Antonio Perazzi, botanico, giornalista e scrittore
«La prima regola per amare il giardino è dargli tempo: il segreto sta nell’imparare a rallentare, senza paura di dedicarsi all’osservazione della natura, proprio come si fa da piccoli». Paesaggista raffinato ed esploratore avventuroso, Antonio Perazzi ha scoperto il suo amore per la natura poco più che bambino, durante le lunghe estati tra le colline del Chianti, a Piuca, nella casa del nonno. Lì, tutto era selvatico: le lucciole che si rincorrevano tra i cespugli di ortiche, i funghi sulle cortecce, le piante che si arrampicavano l’una sull’altra… E mentre molti in quei grovigli naturali vedevano il caos, Perazzi comincia a maturare una nuova idea di giardino: un insieme unico di organismi capaci di interagire tra loro. Un giardino che rovescia la nostra concezione del tempo e del vivere in comunità e si fa maestro, per insegnarci una diversa e possibile relazione tra natura e società.