Il punto e l’effusione
Precisione puntuale e effusione sonora, risonanze, suggestioni poetiche, spirituali, rituali. Tutto questo nel nono concerto del festival Contrasti, che si tiene alla Sala Conferenze della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, venerdì 22 maggio alle ore 20.00. Protagonisti l’arpa di Patrizia Boniolo e le percussioni di Guido Facchin. Alle ore 18.30, alla stessa sede, la presentazione di una nuova pubblicazione di Facchin, dedicata al mondo delle percussioni, in due poderosi volumi, edita da Zecchini Editore
“Il punto e l’effusione” è il titolo del concerto prossimo del festival “Contrasti”, dedicato alle percussioni e all’arpa. A indicare la qualità complessa degli strumenti impegnati, che possono avere a che fare con il punto sonoro individuato, netto e preciso, ma anche con la suggestione della risonanza, della permeabilità sonora.
È su queste dimensioni percettive che viene a svolgersi il concerto, tenuto dall’arpista Patrizia Boniolo e dal percussionista Guido Facchin, con musiche nuove e recenti, scritte per il duo, che si tiene venerdì 22 maggio alla Sala Conferenze della Fondazione Caritro in via Calepina a Trento, alle ore 20.00. Il concerto è il nono appuntamento del festival “Contrasti”, organizzato dall’Associazione culturale MotoContrario e dal MotoContrario ensembe, con il supporto di Provincia Autonoma di Trento, Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, Castello del Buonconsiglio. Sarà preceduto, alle ore 18.30, allo stesso spazio, dalla presentazione di una nuova pubblicazione, appena edita da Zecchini editore, in due poderosi volumi, di Guido Facchin, dedicata alle percussioni: un’opera monumentale, di grande valore scientifico e culturale, che non ha praticamente pari nel panorama delle pubblicazioni specialistiche sull’argomento, anche a livello internazionale.
Il concerto vede la presenza di musiche di Paolo Furlani, Riccardo Riccardi, Guido Facchin, Cosimo Colazzo, Lou Harrison e Claudio Scannavini. Si va dallo scorrere di danze immaginarie, come in Furlani, alla volontà di fusione timbrica degli strumenti, propria del brano di Riccardi, mentre Facchin suggerisce, con la sua musica, una dimensione evocativa e spirituale. La composizione di Colazzo trascorre tra tagli legnosi e decisi, e stati risonanti e silenti. Lou Harrison, attraverso tre bran, mette a fuoco alcune idee di massima efficacia e pertinenza, e nello stesso tempo poetiche e leggere. Il brano di Scannavini, che chiude il concerto, gioca su meccanismi di continuo ritmico, che coinvolgono in termini complessi i due strumenti.
ore 18.30 Le Percussioni. Un’opera e storie infinite
Presentazione del volume "Le percussioni", di Guido Facchin, Zecchini editore
Con Guido Facchin
Seguirà intermezzo eno-gastronomico
ore 20.00
Il punto e l’effusione
Concerto del duo Patrizia Boniolo (arpa), Guido Facchin (percussioni)
organizzazione: Associazione Culturale Motocontrario - Castello del Buonconsiglio Monumenti e collezioni provinciali