Il teatro che non c'è. ELEKTRIKA. Un'opera techno
di Carmen Giordano
scenografia e costumi Maria Paola Di Francesco
musiche originali Chiarastella Calconi
disegno luci William Trentini
organizzazione Daniele Filosi
tecnica Gianluca Bosio
assistente scenografo Stefano Zullo
compagnia Macelleria Ettore
produzione TrentoSpettacoli/ Spazio Off con il sostegno di Centro Santa Chiara Trento
Un progetto ambizioso, che coniuga teatro, musica e parola. Una rivisitazione dell’Orestea di Eschilo, in forma di opera – e quindi con libretto e musiche originali – “techno” contemporanea. È l’idea alla base di ‘Elektrika.
Un’opera techno’, che sul finire del 2011 muove i suoi primi passi ancora una volta allo Spazio Off, per concludere poi l’allestimento teatrale vero e proprio al Teatro Cuminetti di Trento, dove debutterà il 12 gennaio 2012, in coproduzione con il Centro Servizi Culturali Santa Chiara.
Dopo ‘Stanza di Orlando’, il team di lavoro si allarga con un nuovo attore, Woody Neri – poi presenza abituale in molte produzioni targate Spazio Off/TrentoSpettacoli -, e il compianto William Trentini al disegno luci.
Uno spettacolo complesso, articolato, densissimo anche grazie alle musiche di scena, ideate ad hoc e suonate
e cantate live dai due attori e da Chiarastella Calconi, giovane cantautrice romana, che finiranno addirittura su un album musicale pubblicato su cd e oggi anche disponibile sulla piattaforma Spotify.
Lo spettacolo intraprende repliche in tutta Italia, destando grande curiosità nel pubblico e nella critica per il suo format.
Allo Spazio Off è possibile rivivere l’allestimento originale fatto di una scenografia e costumi di grande impatto visivo. In foyer, locandine, fotografie di scena e del backstage dell’allestimento del 2012, copioni, rassegna stampa e alcune video-interviste agli artisti coinvolti nel progetto.
Prenotazioni: http://bit.ly/prenotazioni-off-orlando
Info: info@spaziooff.com - 333 27 53 033
Info: info@spaziooff.com - 380 693 51 85 - 333 27 53 033
L’accesso al pubblico sarà consentito dal martedì al venerdì dalle ore 18 alle ore 21 – come per una
normale e consueta mostra d’arte, o per un museo - a una persona alla volta, per un tempo massimo di circa 30 minuti, solo su prenotazione, e con offerta libera a discrezione dell’utente.
THE ARTIST IS (NOT) PRESENT. IL TEATRO CHE NON C’È
IL PROGETTO
Se la compresenza di attori e attrici da una parte, e spettatori e spettatrici dall’altra sono l’essenza e la linfa vitale stessa del teatro, cosa accade se in uno spazio teatrale e culturale come Spazio Off viene allestito uno spettacolo – con scenografia, costumi, oggetti, luci e suoni -, senza però che attori e attrici possano ‘agire’ e far vivere con la loro presenza, assieme a quella degli spettatori, quei materiali?
È la domanda alla base del nuovo progetto di Spazio Off, che, da maggio a ottobre 2021 offrirà al pubblico, tutti i giorni dal martedì al venerdì dalle ore 18 alle ore 21 – nel rispetto di tutti i protocolli anti-Covid -, la possibilità di ‘vedere’ e ‘fruire’ il “teatro che non c’è”. Per tre settimane alla volta, verrà allestito nella piccola sala teatrale di via Venezia 5, zona Port’Aquila, a Trento, il set completo di una selezione di quattro spettacoli ideati, prodotti e realizzati negli ultimi 10 anni allo Spazio Off: scenografia, costumi, oggetti di scena, oltre alle luci e i suoni di ogni spettacolo, il tutto arricchito anche da contributi audio e video sugli spettacoli stessi. Inoltre, in foyer verranno esposte fotografie, bozzetti di scena, disegni e
progetti di scenografia e costumi, copioni originali, materiali di lavoro, locandine, manifesti.
Una sorta di Wunderkammer del teatro ‘congelato’ dalla pandemia, per riflettere sul significato dell’assenza della relazione insostituibile in presenza di attori e spettatori – nucleo fondante dell’esperienza teatrale stessa -, e anche per ripercorrere dieci anni di produzioni e spettacoli teatrali che hanno segnato la storia dello Spazio Off, e i cui materiali sono custoditi nel magazzino dello Spazio Off.