Jacques e il suo padrone
La profonda leggerezza di Milan Kundera, l’omaggio a Denis Diderot, l’ispirazione di un moderno Don Chisciotte. Un nobile francese di fine ‘700 e il suo valletto viaggiano attraverso la propria memoria personale incontrando amori, avventure, tradimenti, delusioni, scherzi, rivalse, rammarichi. Scritta a Praga dopo l'invasione della Cecoslovacchia da parte dell'esercito sovietico, l’unica commedia del grande autore ceco rappresenta un “divertimento in tempo di peste”: l’amore, anche carnale, anche solo ricordato, diventa strumento di allegria che salva dal buio della storia.
Jacques e il suo padrone
di Milan Kundera
regia Silvia Marchetti
assistente alla regia Simone Panza
con Max Meraner, Alessio Dalla Costa, Giulio Federico Janni, Annalisa Morsella, Marta Marchi, Gelsomina Bassetti
consulenza scientifica Massimo Rizzant
organizzazione: Centro servizi culturali S. Chiara