Krumer, ambulanti mòcheni

Mostra

Krumer, ambulanti mòcheni
Storia di commerci in terre lontane

La mostra ripercorre, attraverso oggetti, documenti e interviste, i momenti più importanti della storia dei krumer, i venditori ambulanti mòcheni che, d’inverno con la kraks in spalla, hanno commerciato in terre lontane dal settecento fino ai giorni nostri.

Il progetto di ricerca sull’antico mestiere dei cròmeri mòcheni è entrato nella fase finale. I documenti d’archivio sinora rinvenuti indicano che l’attività dei cròmeri iniziò nella seconda parte del XVIII secolo, come lavoro aggiuntivo degli uomini svolto durante la lunga pausa invernale quando l’attività agricola era ferma. Vi furono tre grandi fasi dell’attività dei cròmeri della Val dei Mòcheni: il periodo che va all’incirca dal 1760 fino verso la metà del XIX secolo; in questa fase essi vendevano unicamente immagini sacre sotto vetro di cui si rifornivano nelle regioni nord-alpine della Monarchia degli Asburgo, Boemia ed Austria Superiore; il periodo che inizia intorno alla metà del XIX secolo, nel quale i commercianti vendevano soprattutto merce minuta genericamente classificata come chincaglierie e galanterie ed il periodo del primo dopoguerra nel quale alla merce minuta di ogni tipo si va aggiungendo, sino a divenire prevalente, la vendita di stoffe. Nella ricostruzione di quest’ultimo periodo, quello per capirci del secolo scorso, sono state di grande utilità le interviste ai cròmeri, oggi in pensione, che con disponibilità e generosità di tempo ci hanno raccontato le loro esperienze.


organizzazione: Istituto Culturale Mòcheno