L'attesa

Incontri e convegni , Presentazione libro

Presentazione del nuovo libro "L'attesa" di Adelia Antoniolli Cesareo

Dialogherà con l’autrice: Elena Libardi, Carlo Pacher
Accompagnamento musicale: Ferdy Lorenzi

ADELIA ANTONIOLLI CESAREO: nata a Levico Terme, è tra quanti hanno vissuto la dolorosa esperienza del sisma che, la notte del 6 aprile 2009 ha colpito la città di L’Aquila, dove abitava.
Di formazione umanistica, l’autrice coltiva numerosi interessi culturali e collabora attivamente, mediante la stesura di articoli, recensioni e percorsi didattici, con le riviste Nova Historica, Scholia e con la rivista di letteratura contemporanea Avanguardia.
Colpita dal dolore per la perdita dell’amato figlio, ma sorretta e consolidata dalla fede, effettua varie attività di volontariato e non smette di guardare con speranza e fiducia al mondo della politica.
L’attesa è il suo quarto romanzo, dopo Petali di rosa (2011), Rebecca. Viaggio nella memoria (2013), ed Il Tronco (2014), che conferma la preziosa validità della scelta del narrare come efficace antidoto contro le amarezze e le pene della vita.

“Teresa è un’anziana mamma e, come tutte le mamme, è giustamente in pensiero per non aver più ricevuto notizie del proprio figlio Emanuele da troppo tempo, sicchè decide di mettersi alla ricerca del ragazzo, e solo facendo ciò inizia a comprendere appieno il valore ed il significato dell’attesa, di un’attesa prolungata dal susseguirsi di un complesso incrocio di eventi e situazioni che la donna non avrebbe mai immaginato potessero presentarsi, fin da quando, avuta qualche indicazione circa il luogo di permanenza del figlio, decide coraggiosamente di partire dal Trentino per New York, sfidando tutto e tutti e dimostrando, con il felice esito delle sue speranze, che nella vita è importante, anzi fondamentale, lottare con grande coraggio, almeno finchè non s’intravvede il tanto agognato profilarsi della meta.
La sua audacia, premiata dall’accoglienza calorosa che Rudy, un commerciante italiano trapiantato nella Grande Mela, le rivolgerà, offrendole un casa ed il calore di una famiglia, al cui interno Teresa potrà godere dell’affetto e del sostegno delle due anziane e sagge Sofia ed Onorina. Interessante l’ambiente della loro casa, colma da un afflato tutto italiano e da odori e sapori italiani. Interessante si presenta, inoltre, la figura del giovane Thomas, che dopo un iniziale momento d’imbarazzo e di grande timidezza, decide di aiutare la donna nella ricerca del figlio, e con lei si recherà sul Lago di Seneca, in uno scenario di una bellezza sconcertante.
Un elogio della tenacia, questo quarto romanzo di Adelia Antoniolli Cesareo che, dopo la delicatezza di Petali di rosa, il valore elegiaco della memoria in Rebecca ed il senso della speranza che connota Il Tronco, approda a questa visione limpida e chiara della vita e del suo svolgersi dopo essere stata fortemente provata dalla vita, ma senza averne mai perso il gusto, anzi uscendo ancor più rafforzata e convinta della validità dei valori nei quali ha da sempre coraggiosamente creduto.
Un libro, quello che qui si presenta, da leggere pagina per pagina, goccia a goccia, gustandolo pia piano e lasciando che la bellezza delle descrizioni e la sottile, meditata analisi di personaggi e situazioni scorra tutta quanta dentro la lettura, trascinando con sé il lettore verso il mondo sublime, e per certi versi anche sconcertante per la profondità che lo caratterizza, di un’intuizione narrativa frutto di un lungo ed articolato itinerario narrativo.
E’ solo alla luce di tale, importante consapevolezza, infatti, che si può arrivare a comprendere fino in fondo il significato ed il valore dell’attendere, di un’attesa consapevole, discreta e paziente, che costituisce, appunto, il leit motiv di questo pregevole ed avvincente percorso letterario.”


organizzazione: Biblioteca comunale di Levico Terme