L'invenzione del colpevole. Il 'Caso' di Simonino da Trento, dalla propaganda alla Storia

visita guidata alla mostra

Manifestazioni ed eventi , Visita guidata

Il percorso espositivo

La mostra, che si estende su due diversi piani di Palazzo Pretorio, prestigiosa sede del Museo Diocesano Tridentino, presenta al pubblico più di settanta opere, alcune delle quali concesse in prestito da importanti musei e istituti culturali nazionali e stranieri: le Gallerie degli Uffizi,la Pinacoteca Nazionale di Ferrara, la Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli di Milano, la Biblioteca Classense di Ravenna, il Castello del Buonconsiglio di Trento, l'Abbazia di Wiltenad Innsbruck, solo per citarne alcune.

Con un linguaggio accessibile a tutti - ma senza abbandonare il rigore storico e scientifico, garantito dal contributo di illustri studiosi e da prestigiose collaborazioni istituzionali - la mostra ricostruisce il contesto culturale della Trento del XV secolo e le circostanze che condussero all'accusa di omicidio rituale. 

Ampio spazio è dedicato alla vasta e multiforme produzione artistica generata nel corso dei secoli dal culto del 'beato' Simonino: dipinti, sculture, bassorilievi, ex voto, reliquiari, disegni, incunaboli istoriati, xilografie, incisioni e fotografie testimoniano la fortuna e la vitalità di una devozione durata quasi cinquecento anni. Particolare attenzione è infine riservata all'illustrazione dei protagonisti della revisione del 'caso' di Simonino e alle motivazioni che condussero all'abrogazione del culto nel 1965.

Curata da Domenica Primerano con Domizio Cattoi, Lorenza Liandru e Valentina Perini e la collaborazione di Emanuele Curzel e Aldo Galli, la mostra si avvale della preziosa collaborazione dell'Università degli Studi di Trento (Facoltà di Giurisprudenza e Dipartimento di Lettere e Filosofia), dell'Archivio Diocesano Tridentino e della Fondazione Museo Storico

del Trentino.

L’esposizione è sostenuta dall'Arcidiocesi di Trento, dalla Provincia Autonoma di Trento e dal Comune di Trento e realizzata con il contributo della Fondazione Caritro. 

L’esposizione è corredata da un ricco catalogo edito dal Museo Diocesano Tridentino al quale hanno contribuito riconosciuti studiosi di diverse discipline storiche e storico- artistiche.

La mostra e il catalogo non si soffermano volutamente sulle polemiche che hanno seguito l'abolizione del culto, né sulla assai discussa interpretazione degli atti processuali. I saggi in catalogo offrono infatti una esauriente e serena risposta a quanti hanno espresso dubbi o perplessità sulla rilettura critica della vicenda operata a partire dal Novecento e sulle decisioni che ne scaturirono.

Costi

La visita guidata ha un costo di € 4,00 a testa

Le visite guidate all’esposizione si tengono il sabato e la domenica alle ore 18.30.

Per partecipare è obbligatoria la prenotazione telefonica, da effettuarsi nei pomeriggi di mercoledì, giovedì, venerdì e sabato al numero 0461.234419.

Le iscrizioni chiudono alle ore 18.00 del giorno precedente l'iniziativa.

Il numero massimo di partecipanti ad ogni visita guidata è di 10 persone.

Il percorso sarà attivato con un minino di 5 persone. 

I partecipanti alle visite guidate sono tenuti ad osservare scrupolosamente il regolamento e le misure di prevenzione contro il coronavirus elencati sul sito del Museo.