LL21 | Liberə e Liberu di Essere
Il linguaggio inclusivo è davvero importante?
Avvocate e architette, asterischi e desinenze neutre: il politically correct vuole distruggere la purezza della lingua italiana e la libertà d’espressione “secondo le regole della grammatica”? Cercheremo di rispondere a queste (e a tante altre) domande provocatorie assieme a due ospiti d’eccezione: la sociolinguista Vera Gheno e l’attivista transgender, non binary e queer Majid Capovani.
Come comunità LGBT+, come persone alleate e come esseri umani, fermiamoci un attimo per ragionare sull’importanza e sul potere delle parole: la parola può infatti essere uno strumento primario di riconoscimento delle facoltà esistenziali e sociali di tutte quante le persone.
Vera Gheno è una sociolinguista specializzata in comunicazione digitale, docente universitaria e traduttrice italiana. È stata per vent’anni collaboratrice dell’Accademia della Crusca. È autrice di libri come Social-linguistica (2017), Potere alle parole (2019), Femminili singolari (2019), Prima l’italiano (2019), Parole contro la paura (2020).
Majid Capovani è un attivista transgender, non binary e queer, si occupa di numerose tematiche, tra cui diritti LGBT+, linguaggio inclusivo, antirazzismo e femminismo. Fa parte del collettivo Sono L'Unica Mia e dell’associazione Genderlens ed è autore per il giornale online Intersezionale
Modera: Andrea Zoller, insegnante di italiano, attivista per i diritti delle minoranze linguistiche
Introduce: Lorenzo de Preto, Presidente di Arcigay del Trentino
partecipazione libera
Evento On-line visibile in diretta e on-demand sulle pagine Facebook:
Liberi e Libere di Essere
Arcigay del Trentino
Agedo del Trentino
Famiglie Arcobaleno del Trentino AA