La bisettrice dell'anima

Convegno

Giorno della memoria. 27 gennaio 2011

Presentazione del romanzo "La bisettrice dell'anima", opera prima di Loreta Failoni, edizioni Mursia.
Con Renzo Fraccalossi.

La bisettrice dell’anima narra la storia di Anne, la giovane nipote di uno stimato matematico ebreo, vittima del nazismo. Guidata dagli insegnamenti del nonno, procedendo gradualmente attraverso la logica della matematica, che permette di comprendere e restituire un ordine alle situazioni, Anne sopravvive alla violenza della guerra, all’orrore dell’epurazione nazista, si salva dall’odio; compie un percorso emozionale che le permette di affrontare il dolore e riguardare alla vita con umanità, fiducia e speranza. “Mio nonno, quello che mi ha insegnato tutto, era un professore. Non lo pensavo a dire il vero ma mi sono resa conto in quest’ultimo anno che mi ha trasmesso una passione, quella per la razionalità, per la precisione, per l’universalità del linguaggio matematico. È l’unica lingua che tutti i popoli parlano nello stesso modo, dall’antichità a oggi, in ogni parte della Terra. La matematica unisce, non divide, è più condivisa della religione, della politica, delle tradizioni (...) la matematica non è chiusa in se stessa, non è una stanza senza finestre ma è un cielo, un cielo che ti mette le ali e ti permette di volare”.

Loreta Failoni è nata a Tione di Trento il 10 dicembre del 1957. Risiede e lavora in Trentino. Da molti anni insegna Matematica ed ha pubblicato con Mondadori una collana di manuali operativi di matematica per i ragazzi, Logico. La bisettrice dell’anima è il suo primo romanzo


organizzazione: Comune di Aldeno