La boutique del mistero
Trento Spettacoli
uno spettacolo ispirato ai racconti di Dino Buzzati
con Woody Neri, Alice Conti, Maura Pettorruso e Stefano Pietro Detassis
drammaturgia e regia di Giulio Costa
foto Francesca Padovan
Portare in scena i racconti di Buzzati, come spesso accade per un adattamento di testi non teatrali, significa confrontarsi costantemente con la domanda: quanto bisogna essere fedeli alle parole dell’autore? Questo interrogativo ha accompagnato l’intero processo di costruzione dello spettacolo. Dopo una fase di scrittura suddivisa in lettura, analisi e selezione dei racconti, canovaccio di riferimento a partire dai testi scelti, e prima bozza di copione, mi sono ritrovato il primo giorno di prove con la sensazione che le parole avrebbero condizionato la nascita dei gesti e delle azioni sul palcoscenico. Così, ho messo il canovaccio in un cassetto e proposto agli attori di cominciare le prove con un’analisi dal vivo dei racconti, ovvero di agire sulla scena ogni singola storia. Dopo pochi giorni, tutti i racconti de La boutique del mistero hanno preso vita grazie alla voce e al corpo degli attori, in forma di monologo, dialogo, azione mimata, raccontata, reinventata, reinterpretata, a volte in modo allegorico, altre volte in modo estremamente concreto, lasciando emergere in maniera spontanea un minimo comune denominatore. Inizialmente, se qualcuno mi avesse chiesto quali erano, a mio parere, i temi trattati nei racconti di Buzzati, avrei senz’altro parlato di paura, angoscia, malattia, società in declino, sogni e incubi. Dopo questa carrellata di racconti dal vivo, invece, il mio sguardo si è posato sulla vita quotidiana, o meglio, su una vita archetipica: ai miei occhi, infatti, sul palcoscenico si rivelava costantemente la fisionomia di una famiglia chiusa dentro le pareti domestiche (d’altra parte, Buzzati stesso definiva casa sua il suo ‘mondo poetico’). Con questa chiave di lettura, abbiamo cominciato a ripensare e rivedere i racconti, dando loro un ordine e cercando una sintesi e, praticamente, lo spettacolo si è autogenerato.
Molti racconti si sono ridotti a una parola o un gesto, altri hanno contribuito a definire meglio i singoli ruoli (padre, madre, figlio, ‘agente esterno’), altri ancora sono serviti come struttura portante dell’intera drammaturgia, e mi riferisco a Il colombre e a I sette piani: il primo è stato fondamentale per mettere a fuoco le relazioni fra i personaggi (che spesso abbiamo preferito chiamare caratteri, energie o entità); il secondo per sottolineare l’inevitabile declino che chiunque subisce a causa del ‘macina uomini’, ovvero il tempo, come era solito definirlo Buzzati. In tutto questo processo, la difficoltà maggiore è stata quella di non definire, di lasciare i contorni sfocati, di aprire le molteplici visioni – spesso contraddittorie – della realtà: gli stessi ruoli/personaggi che si andavano creando, reclamavano in ogni momento la loro libertà e noi, volontariamente, abbiamo evitato di dare loro un nome o una definizione. Lo stesso vale per qualsiasi elemento scenografico, costume o luce: tutto arriva sul palcoscenico con la semplicità del quotidiano, con la volontà di provocare nello spettatore nuove fantasie del reale. Il risultato è uno spettacolo che vuole omaggiare Buzzati non tanto con le parole dei racconti (che senza dubbio hanno maggior vigore e capacità evocativa su carta stampata) quanto attraverso la reinvenzione della realtà da cui quelle parole sono nate. A mio avviso, chi conosce i testi di Buzzati potrà riconoscere e ricostruire, come in un puzzle, i frammenti della vita e della poetica dell’autore; chi non conosce i racconti, invece, avrà modo di vedere il complesso e variegato processo di crescita e formazione di un essere umano, nelle cui contraddizioni, assurdità, paure, angosce, idiosincrasie potrà facilmente specchiarsi. E magari ridere di sé.
INGRESSI SPETTACOLI DI TEATRO E DANZA
- Intero € 10,00
- Ridotto € 8,00
Hanno diritto alle riduzioni: giovani dl età Inferiore agli anni 25; adulti oltre i 65 anni, iscritti ali' Università della terza età e del tempo disponibile 2016/2017 di Brentonico.
INGRESSI SPETTACOLI DI MUSICA E SPETTACOLO TEATRALE DEL 13 MAGGIO
- Unico € 5,00
L'abbonamento dà diritto all'ingresso a tutti gli spettacoli dl teatro, danza, musica e cinema:
- Intero non nominativo € 60,00
- Intero nominativo € 50,00
- Ridotto generico € 40,00
- Ridotto speciale studenti € 30,00
Agevolazioni agli abbonati
Agli abbonati sono inoltre riservati:
• la riduzione prevista agli studenti per assistere a tutti gli spettacoli proposti nellealtre piazze del Coordinamento Teatrale Trentino: Ala, Aldeno, Borgo Valsugana, Cavalese, Cles, Ladro, Mezzolombardo, Mori, Nago-Torbole, PergineValsugana, Pinzolo, Riva del Garda, Rovereto, Samonico, Tesero, Tione di Trento e Trento (pertutta la programmazione della stagione);
• l'ingresso a prezzo ridotto a tutti gli spettacoli programmati dal Teatro Stabile di Bolzano a Bolzano (per gli spettacoli in abbonamento nei turni BCD E F) previa prenotazione telefonica.
Informazioni sulla prevenditaPrevendita abbonamenti:
• presso la Biblioteca Comunale di Brentonico fino al 7 gennaio 2017.
Prevendita:
• per lo spettacolo del 7 gennaio direttamente alla cassa del teatro il giorno stesso, dalle ore 20.00 alle ore 21.00.
• per tutti gli altri spettacoli presso gli sportelli delle Casse Rurali del Trentino fino alle ore 15.30 del venerdì precedente lo spettacolo, a partire dal 9 gennaio 2017.
Il servizio è offerto a titolo gratuito dalle Casse Rurali del Trentino. Vendita biglietti presso il teatro: il giorno dello spettacolo dalle ore 20.00 alle 21.00.
Tutti gli spettacoli avranno luogo presso il Teatro Monte Baldo di Brentonico con inizio alle ore 21.00, tranne lo spettacolo di danza "Il mago di Oz' che avrà inizio alle ore 16.00. È vietato l'ingresso in sala a spettacolo iniziato.
Il calendario è suscettibile di variazioni per cause di forza maggiore.
Info:
Comune di Brentonico- Ufficio Cultura e Biblioteca Pubblica Comunale • v. don F. Roberti 5/a- 38060 Brentonico (TN) tel- fax 0464 395059 • biblioteca@comune.brentonico.tn.it - www.comune.brentonico.tnit
Per gli spettacoli di danza: Centro Servizi Culturali Santa Chiara n. verde 800.013952 www.csc.tn.it