La civiltà del brodo
Convivio teatrale in collaborazione con lo chef Riccardo Bosco
Gli attori Gigi Zoppello (nei panni dell'ultra novantenne Aldo Buzzi, a Milano) e Ugo Baldessari (nei panni di Mario Nicolao, diviso tra Parigi e la Liguria), faranno rivivere l'essenza degli squisiti, eccentrici scambi epistolari ove imperversa l'ars divagandi e dimora "la terapia del brodo", oltre a una verità: i buoni piatti e i buoni vini sono come i libri che contano; non tradiscono mai.
Da novembre 2007 a maggio 2009, di lettera in lettera, è nato un vivace carteggio che conta 39 lettere di Aldo Buzzi e altrettante risposte di Mario Nicolao. Nelle lettere si parla un po’ di tutto ma ben presto emerge il motivo centrale: il brodo.
Si scopre che per i due che si scrivono il brodo ha un forte valore evocativo, un valore primario, e questo tiene accesa la fiammella della corrispondenza epistolare che poco a poco diventa una strana quête: la ricerca del brodo. Non solo, a un certo punto i due corrispondenti cominciano a telefonarsi e in seguito s’incontrano più volte a casa di Buzzi. In breve, diventano amici.