La fine di tutte le cose
Scritto e diretto da Alessandra Schiavoni
con Alessandra Frabetti
La gelida penombra del corridoio di un Pronto soccorso. In un angolo, accanto alla finestra, una donna seduta su una sedia a rotelle, attende di essere visitata. Nella mano stringe il cellulare, sperando che la figlia le risponda. La pioggia fuori e la grondaia che sbatte danno vita a una serie di ricordi, dall’infanzia al giorno del matrimonio, alla sua vita da insegnante alla scuola materna, al rapporto difficile con la figlia.Il dolore che aumenta, la solitudine, poi la paura di essere stata dimenticata, lì in quell’angolo.
La nostra protagonista è una mamma e una nonna, una donna di questi tempi in grado di fotografare, con estrema lucidità e semplicità, la caducità della vita e il bisogno, per sopravvivere, “di andare oltre le cose, oltre la forma, oltre il colore, oltre l’odore”.
Un monologo a tratti divertente, a tratti commovente che aiuta a riflettere sul disordine dei nostri tempi e sulle reali ricchezze dell’esistenza.
Biglietto 12 €
organizzazione: Aria Teatro