La meravigliosa via che porta nelle Giudicarie

Disegni e stampe dalle collezioni grafiche del Castello del Buonconsiglio

Da qualche giorno a Castel Stenico è possibile ammirare una mostra di vedute, per la maggior parte incisioni, litografie e disegni realizzati tra la metà del XIX secolo e gli inizi del XX secolo.

Le opere, una trentina tutte provenienti dalle collezioni grafiche del Castello del Buonconsiglio, ci accompagnano idealmente lungo un affascinante percorso che dal "Bus de Vela" ci conduce nel cuore delle Giudicarie.

In questo lungo itinerario, che include tappe storicamente e artisticamente rilevanti, quali Stenico e il suo castello, Castel Campo, Fiavè, il borgo di Calvolla e il passo del Ballino, siamo guidati dalle "impressioni" che di questi luoghi hanno lasciato alcuni dei più originali interpreti del paesaggio trentino tra metà Ottocento e inizio Novecento.

Accanto alle famose litografie di Basilio Armani (1817-1899), dedicate al castello di Toblino e alla "Spianata di Campo", appartenenti alla serie delle "Vedute del Trentino", di grande valore documentario ed iconografico, sono esposte opere grafiche di Giorgio Wenter Marini, Carlo Pizzini, Karl Pferschy, Giuseppe Anders e Antonio Simeoni, nonché gli acquerelli di Hubert Lanzinger dedicati al castello di Stenico.

Ampio spazio è dedicato anche ad uno dei laghi più romantici del Trentino, Toblino, "quell'amenissimo laghetto coronato di rupi scoscese a precipizio", secondo la descrizione dello scrittore e maestro di disegno Agostino Perini (1802-1878), in mezzo al quale sorge un castello, "monumento degno delle presenti generazioni".