La non mamma
di Susanna Tartaro
La non mamma ha un non davanti, che sta acceso come un faro. Ci sarà sempre qualcuno che le dice: «Tu non puoi capire». Ma quante cose vedono i suoi occhi liberi e leggeri mentre attraversa Roma in motorino, coi capelli al vento e il dono raro di trasformare ogni angolo di strada, ogni faccia in poesia. Susanna Tartaro ha scritto un libro spiazzante, irregolare, capace di annotare il mondo per folgorazioni.
«Amo i barattoli da impilare, la luce del frigo, il gorgoglio della lavastoviglie. E i libri, i piatti, le borse e i golf, le matite e gli asciugamani sono amici miei. Il mio disordine inizia dalla sedia appena entro in casa, fa il giro delle stanze, poi torna e si accuccia come un cane fedele».