La scelta di Cesare

Un viaggio concitato che porta dalla dominazione asburgica a quella dei social network, passando per il terrorismo islamico; un viaggio pieno di curve misteriose, strane telefonate, irresistibili ironie, uomini e cani, dispute sulla esatta collocazione del bene e del male

Teatro , Teatro di Prosa
la scelta di cesare - Andrea Castelli [ foto F.Pedrotti - www.andreacastelli.it]

Tredici anni dopo il grande successo di pubblico e critica delle cento recite di Ciò che non si può direIl racconto del Cermis, Andrea Castelli e Pino Loperfido tornano a collaborare in un nuovo spettacolo dedicato ai rapporti tra un padre e un figlio di oggi, dietro ai quali si aggira il “fantasma” di Cesare Battisti, una figura storica importante e contraddittoria della storia del Trentino, alla vigilia della ricorrenza del centenario della morte. Questo nuovo testo teatrale commissionato a Loperfido dal Teatro Stabile di Bolzano e prodotto in collaborazione con il Centro Servizi Culturali Santa Chiara e il Coordinamento Teatrale Trentino, inizia come una divertente commedia sui battibecchi quotidiani tra genitori e figli adolescenti, prosegue nella parte centrale ricordando Battisti e i diversi punti di vista che ne interpretano la vita e le opere e si chiude con un colpo di scena del tutto inaspettato in un finale drammatico e ricco di pathos. La regia dello spettacolo è affidata ad Andrea Brandalise: un giovane trentino cresciuto negli ultimi sei anni alla “bottega” del Teatro Stabile.
«La scelta di Cesare è un viaggio concitato che porta dalla dominazione asburgica a quella dei social network, passando per il terrorismo islamico; un viaggio pieno di curve misteriose, strane telefonate, irresistibili ironie, uomini e cani, dispute sulla esatta collocazione del bene e del male. Uno spettacolo che, catturando l’attenzione del pubblico fin dalla prima scena, in un crescendo quasi rossiniano, giungerà alla fine a svelare un’altra scelta del ragazzo, coraggiosa e decisiva almeno quanto quella compiuta, cento anni prima, dal suo omonimo, trucidato dagli austriaci il 12 luglio 1916». (Pino Loperfido)

Costi

Costo biglietti d'ingresso

  • Primo settore: intero 12 euro, ridotto 8 euro
  • Secondo settore: intero 7 euro, ridotto 5 euro.

PREVENDITA biglietti d'ingresso ai singoli spettacoli 

Agli sportelli delle Casse Rurali Trentine fino al giorno dello spettacolo, a partire da venerdì 6 novembre 2015. Servizio gratuito.

VENDITA biglietti d'ingresso ai singoli spettacoli

Presso la sede dello spettacolo, la stessa sera dello spettacolo, a partire dalle ore 20.00 (limitatamente ai biglietti non distribuiti in prevendita).
Ogni persona potrà acquistare fino a un massimo di otto biglietti. Il biglietto è cedibile esclusivamente a parità di condizioni.
Non si accettano prenotazioni telefoniche.

Riduzioni

Fino a 26 anni, oltre i 65 anni, abbonati ad altre stagioni 2015-2016 del Circuito Teatrale Trentino, esclusivamente previa presentazione dell'altro abbonamento.

Ai soci di SAIT Soc. Coop. Consorzio delle Cooperative di Consumo Trentine, possessori di carta «In Cooperazione», è riservato uno sconto pari a circa il 10% su biglietti e abbonamenti di tutti gli spettacoli dei Comuni di Riva del Garda e Nago-Torbole. La riduzione viene effettuata unicamente dietro presentazione della tessera; ogni tessera dà diritto allo sconto su un solo abbonamento sul quale sarà riportato il nominativo del socio.

Agevolazioni Family: ingresso gratuito per il minore di 18 anni accompagnato da un adulto (agevolazione valida fino a 2 minori per ogni adulto)
L'agevolazione è fruibile esclusivamente alla biglietteria del palazzo dei Congressi la sera dello spettacolo, per ritirare il biglietto gratuito per il minore e acquistare contestualmente il biglietto per l'accompagnatore. Nel caso in cui l'accompagnatore sia già in possesso di abbonamento o biglietto acquistato in altra sede, non si garantisce la vicinanza di posto con il minore. L'agevolazione è fruibile fino ad esaurimento posti.


organizzazione: Servizio attività culturali intercomunale di Arco e Riva del Garda