La scelta

La scelta (riscrittura di Fatti a pezzi)

di Maura Pettorruso
con Alessio Dalla Costa, Manuela Fischietti, Stefano Pietro Detassis
con il contributo della Provincia Autonoma di Trento

produzione Rifiuti Speciali

Due uomini e una donna siedono in una stanza.
In loro compagnia, fiera e troneggiante, una bottiglia di whisky.
La voglia di aprirla, di berla, di finirla in un unico sorso, combatte in ognuno di loro con la volontà di non ricadere nella dipendenza.
Quella bottiglia rappresenta un ostacolo ma anche una possibilità: resistere e dimostrare di poter governare i propri fantasmi o cedere ancora una volta alle lusinghe liberatorie dell’alcol.

Ognuno di loro conosce l’identità che hanno cucita addosso, un’etichetta attaccata al collo, fatta di fragilità e ricadute, di cui vorrebbero liberarsi. Ma il passato non si può cancellare.

Ognuno di loro vuole una possibilità, forse l’ultima, di riscrivere il proprio nome su quell’etichetta.
Il palcoscenico diventa il ring in cui battersi, in un crudele gioco delle parti, fino all’ultimo round.

Lo spettacolo La scelta è il risultato di un lavoro di riscrittura di “Fatti a pezzi” una produzione della Compagnia Rifiuti Speciali del 2016.
“Quando si affronta un testo che ha debuttato anni addietro, può accadere di non ritrovarsi più in quelle parole, nelle domande che ne avevano fatto nascere la necessità di metterlo in scena.
Il lavoro è stato riscritto e ri-pensato in base a ciò che oggi abbiamo voglia e bisogno di raccontare.
Fatti a pezzi parlava di passato, di come e cosa ci rompe portandoci sulla china del baratro.
La scelta parla di futuro, di cosa accadrà dopo, di come riuscire ad affrontare quel passato liberandosi da etichette e stigmi che la società ci ha imbastito addosso come una seconda pelle.
Un cambio di punto di vista, un cambio di prospettiva necessaria per noi, i noi di oggi, diversi e trasformati da allora.