Lamponi | Ninfee (Monet 2023)
Creazioni di danza vincitrici del bando "Non Addomesticabili" promosso dal Centro Servizi Culturali S. Chiara e ariaTeatro
LAMPONI
a cura di AZIONI fuori POSTO
NINFEE (Monet 2023)
a cura di Lucrezia C. Gabrieli & Collettivo 42Stems
LAMPONI
un’azione fuori posto di Silvia Dezulian
con Francesca Bertolini, Silvia Dezulian, Gloria Trolla
progetto musicale a cura di Mattia Nardon
produzione AZIONI fuori POSTO
con il sostegno di DONDE
LAMPONI è un divertissement danzato tutto al femminile dove tre giovani donne irrompono nello spazio, come se provenissero da un’opera d’arte che rievoca un tempo passato, le pagine di un libro, la tela di un quadro, la scena di un film. E’ un’azione danzata che dà vita ad una natura morta, un vassoio con frutti rossi all’interno di una cornice ogni volta differente.
LAMPONI, a partire da una rappresentazione canonica della donna nella pittura e nella letteratura, rievoca un’apparente frivolezza femminile che si tramuta in voluttuosa mostruosità per poi scomparire dietro altrettanta leggerezza.
Le donne, prima della contemporaneità, sono sempre state rappresentate da artisti uomini come divine e meschine, infinitamente belle ed estremamente odiose, potenti e capaci delle passioni più estreme. Un’immagine totalmente sfalsata dalla realtà dove la maggior parte non sapeva né leggere né scrivere, doveva sposarsi e fare figli, non possedeva nulla ed era proprietà dell'uomo.
Se arrivasse un alieno sulla terra e sfogliasse la letteratura, guardasse i dipinti più importanti della nostra storia culturale avrebbe di certo un'immagine molto distorta della donna terrestre; come scrive Virginia Woolf in Una stanza tutta per sé “[...] era di certo un mostro singolare quello che si immaginava dopo aver letto prima gli storici poi i poeti, un bruco con le ali di aquila, l’essenza stessa della vita e della bellezza collocata in cucina ad affettare il lardo [...]”.
NINFEE (Monet 2023)
concept e coreografia: Lucrezia C. Gabrieli
musica: 42Stems (Giacomo Calli, Emanuele Frusi, Luca Giovagnoli)
tecnica: Giacomo Calli, Luca Giovagnoli
autoprodotto da Collettivo 42STEMS
con il sostegno del Centro di Residenza della Toscana Armunia - CapoTrave/Kilowatt
progetto di partecipazione all’edizione 2022 di Nuove Traiettorie - percorsi di formazione per giovani autori e autrici
Ninfee è un'immersione e una traduzione con il linguaggio del corpo di alcune tra le emozioni e percezioni che esploriamo quando stringiamo una relazione profonda con l'altro e dell’ ”ambiente” che si crea attraverso di essa.
Nel tempo di una relazione, il corpo attraversa la scoperta, l’amicizia e l’amore ma anche la paura, lo stupore, la delusione, la rabbia, l’impotenza... esplora parti di sè inesplorate, “toccando il fondo” a volte... creando e alimentando l’ambiente in cui vive e in cui vivrà nel futuro. Ed è proprio questo luogo, il soggetto della performance: uno spazio in cui cadono parti di noi, in cui possiamo ritrovare oggetti, in cui si scende nell’oscurità, in cui riemergono e galleggiano “pezzi” che saranno parte indelebile della nostra storia, che rimangono come rifiuti gettati nelle acque della Terra sulla nostra superficie o si depongono nel nostro profondo.
Che sia la relazione con una persona o con la Terra che ci ospita, il luogo porta le tracce delle nostre azioni e non ci resta che decidere se lasciar cadere tutto oppure prenderci cura di qualcosa di distrutto con l’augurio che sempre custodisca la sua, essenziale e trasformata, bellezza.
Ingresso unico: 5€
Informazioni sulla prevenditaPrima dello spettacolo il Foyer del Teatro ospita il mercatino artigianale.
A partire dalle 19.00 sarà possibile assistere a Letture di Haiku, a cura dell'Associazione Yomoyamabanashi.