Le Patamacchine

Mostra
[ Coordinamento Teatrale Trentino ]

Per la prima volta in Trentino arrivano LE PATAMACCHINE.

Una mostra, ispirata alle macchine inutili di Tinguely e ai principi della Patafisica di Jarry, ovvero alla “Scienza delle soluzioni immaginarie”, che sarà aperta al pubblico, nell'unica tappa trentina, presso il Teatro Valle dei Laghi di Vezzano (Vallelaghi, via Antonio Stoppani).

La mostra conta, ad oggi, 10 opere realizzate dall’Associazione La luna al guinzaglio di Potenza. Ne abbiamo parlato con loro, in particolare con lo scrittore di libri per bambini e ragazzi Gianluca Caporaso, autore dei testi della mostra e del “CATALOGO RAGIONATO DELLE PATAMACCHINE”: "Le Patamacchine sono mirabolanti invenzioni nate dall'assemblaggio di vecchia ferraglia, inutili attrezzature elettriche ed elettroniche. Sono installazioni meccaniche nate dalla spazzatura, una giocosa esposizione di marchingegni assurdi capaci di trovare soluzioni a problemi inesistenti."

Uno degli aspetti fondanti della mostra è la cultura del riciclaggio e del riutilizzo creativo dei rifiuti. "Attraverso il  gioco e l'esercizio" - continua Gianluca - "cerchiamo di sensibilizzare le persone sul tema. Chiunque visiti le Patamacchine, riconoscerà dietro ogni dispositivo caschi da parrucchiere, padelle, pedali, freni a disco, aerosol, schermi di computer... Tutti oggetti ormai scartati che abbiamo provveduto a ri-fiutare, ovvero a portare verso un nuovo respiro, nuova vita."

La particolarità di questa mostra? " Le opere per funzionare hanno bisogno della complice, giocosa, fantastica partecipazione dei fruitori. Sono installazioni che hanno bisogno di trasformare gli spettatori in attori per funzionare e per raggiungere la propria missione." Che sarebbe? " Dietro le Patamacchine c'è un'anima giocosa e sensibile, emozionata e delicata. Ognuna di loro, invitando a capovolgere i punti di vista dei visitatori, ci racconta di come è possibile essere seri anche mentre si sorride, fare arte ed ecologia anche mentre ci si diverte." 

"Un'esperienza indispensabile alla sopravvivenza dell'immaginario"

La mostra sarà aperta tutti i sabati e le domeniche dal 06 aprile al 05 maggio dalle 17.00 alle 20.00. Per informazioni e costi è disponibile una pagina dedicata su trentinospettacoli.it