Le alegre comari de Cognola
Compagnia Argento Vivo di Cognola
Le alegre comari de Cognola
molto liberamente tratto da “Le allegre comari di Windsor” di Shakespeare
Tradotto in dialetto trentino da Giorgio Clementi
Regia di Camillo Avi
È proprio vero che i vizi dell’uomo attraversano i secoli e non tramontano mai. Se mai cambiano d’aspetto, ma sotto sotto son sempre quelli. Questo testo ne parla e richiama, almeno in parte, l’opera di Shakespeare "Le allegre comari di Windsor" adattandolo al nostro ambiente e ai nostri tempi. Il vecchio Gastone, “Falstaff ”, non si rassegna agli anni che passano e pensa d’essere ancora affascinante e piacente tanto da far girare la testa alle donne: tutte. La sua sfacciataggine e impudenza lo fanno diventare facile bersaglio degli scherzi di due amiche, “allegre comari “ che vogliono così castigare questo vecchio irriducibile sporcaccione e dargli una lezione di buon costume… La costanza delle due nell’architettare la triplice beffa ai danni dell’uomo che ha tentato di insidiare la loro virtù, riuscirà a convincerlo a desistere? Forse no. E il vizio continua.
organizzazione: Compagnie Filogamar e Argento Vivo di Cognola e La Baraca di Martignagno