Le scelte di Grezler. Opere antiche della collezione Itas a Castel Caldes

Un omaggio a questa importante figura di collezionista con una nuova iniziativa di valorizzazione della sua raccolta

Mostra

Coloro che avranno modo di entrare nelle rinnovate sale di Castel Caldes nel corso dell'estate  2016, potranno ammirare molti dipinti della collezione Grezler.  

La mostra “Le scelte di Grezler. Opere antiche della collezione ITAS”, curata da Francesca de Gramatica e Francesca Jurman, vuole essere un omaggio a un uomo che ha avuto una grande passione: l’arte.  

Per Claudio Grezler cercare sul mercato opere d’arte da poter acquisire e poi appendere alle pareti di casa era motivo di grande felicità e soddisfazione personale. Grezler amava guardarle, studiarle, le faceva restaurare, spesso chiedeva pareri ad esperti del settore come Nicolò Rasmo o all’amico Egidio Martini che in molte occasioni lo orientò nell’acquisto dei dipinti. Claudio Grezler, conosciuto a Trento per aver diretto per quasi un ventennio, in qualità di presidente, l’ITAS - Istituto Trentino Alto Adige per Assicurazioni, fu un grande appassionato d’arte.

Una passione, questa, che negli anni si tradusse nella formazione di una ricca quanto variegata quadreria personale, prevalentemente costituita da dipinti di artisti italiani e fiamminghi compresi tra il Cinque e l’Ottocento, tra cui spiccano opere a tema sacro e profano, ritratti, battaglie e paesaggi. Per sua stessa volontà la quadreria, confluita alla sua morte nella collezione d’arte dell’ente assicurativo, è esposta al pubblico, dal 1989, nella prestigiosa sede del Castello del Buonconsiglio. Claudio Grezler desiderava infatti che la raccolta, costruita “con tempo, fatica, sacrifici” non andasse dispersa, ma soprattutto potesse divenire un patrimonio di tutti. Oggi, raccogliendo questa importante eredità, il museo del Castello del Buonconsiglio, in un’armonia di intenti con ITAS, rende omaggio a questa importante figura di collezionista con una nuova iniziativa di valorizzazione della sua raccolta. I dipinti, dopo un’impegnativa e proficua campagna di restauri e di nuovi studi, e dopo una prima esposizione al Buonconsiglio, sono proposti al pubblico in un percorso espositivo arricchito da altre pregevoli opere della collezione dell’istituto assicurativo, che lo stesso Grezler aveva contribuito ad arricchire negli anni della sua presidenza.

Grezler si dedicò all’acquisizione di molte opere d’arte, per la maggior parte dipinti antichi, che a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta, andarono a formare una voluminosa e preziosa raccolta personale. Nato a Strigno all’inizio del Novecento, per anni presidente di ITAS Mutua, la compagnia assicuratrice trentina, fu anche per oltre quindici anni consigliere comunale a Trento. Un cospicuo numero di opere della quadreria di Claudio Grezler provengono da due importanti collezioni trentine smembrate nel corso del Novecento, quella della famiglia Garbari, trasferita nel 1913 dalla residenza di Villazzano a Villa Gamberaia a Firenze, e quella formata a Mezzocorona da Luigi Donati attorno alla metà dell'Ottocento. Secondo una tradizione familiare, nella pregevole raccolta Donati erano confluite opere proveniente dalla galleria di un ramo cadetto della famiglia Gonzaga di Mantova. Dal punto di vista collezionistico Grezler comprava secondo un criterio puramente estetico, non collezionava solo ritratti o solo paesaggi o scene di genere o soggetti religiosi. Preferiva autori italiani, per la maggior parte di area veneta, ma amava anche i fiamminghi che lui considerava tra i migliori pittori figurativi classici.  Con questa  mostra  ITAS è felice di poter dare continuità alla benemerita azione di una figura illuminata come quella di Grezler. 

Oggi come ieri ITAS è al servizio di un bene comune così importante come quello della cultura nella sua più ampia accezione, per diffondere nella nostra comunità valori fondamentali, come la bellezza e l'arte.

Info 0461 233770


organizzazione: Museo Castello del Buonconsiglio - Monumenti e collezioni provinciali