Lettera a una ragazza in Turchia
Antonia Arslan
L'autrice in dialogo con Antonia Dalpiaz
Attraverso una lettera immaginata una ragazza turca, la Arslan ripercorre le vicende delle sue antenate armene, tessendo un racconto che si dipana dai tempi antichi fino ai giorni nostri. Perché la paura subdola che ci colpisce ogni giorno, le oscure premonizioni che si propagano da Oriente a Occidente, da Istanbul a Bruxelles, sono le stesse delle donne armene che si sono sacrificate in nome della libertà. Arslan ci regala un libro intimo, attualissimo, un viaggio straordinario in cui ridà vita alle vicende di donne che combattono per il proprio futuro e per restare se stesse.viaggi, ognuna con la sua storia.
Antonia Arslan (Padova, 1938), origine armena, ha insegnato Letteratura italiana, moderna e contemporanea all’Università di Padova. È autrice di saggi sulla narrativa popolare e d’appendice e sulle scrittrici italiane dell’Ottocento. Attraverso l'opera del grande poeta armeno Daniel Varujan ha dato voce alla sua identità armena. L’ha resa celebre il bestseller “La masseria delle allodole” (Rizzoli, 2004), tradotto in venti lingue, con cui ha vinto il premio Strega per la narrativa, diventato un film dei fratelli Taviani.