Lo strumento più perfetto | Il Premio Paganini apre la 101° Stagione dei Concerti

Musica

la Sala Filarmonica di Rovereto ospita “Lo strumento più perfetto” (da una citazione della scrittrice Hellen Keller), concerto di apertura della 101° Stagione proposta dall’Associazione Filarmonica della città della quercia. 
L’artista che si esibisce per questa importante occasione è davvero ospite d’eccezione: si tratta infatti di Giuseppe Gibboni, salernitano, 21 anni, che nel 2021 ha riportato in Italia il prestigioso Premio Paganini dopo ben 24 anni di assenza (e fa impressione pensare che l’attuale vincitore non era ancora nato..).
Salvatore Accardo, vincitore del Premio Paganini nel 1958, ha detto di lui: “Giuseppe Gibboni è uno dei talenti più straordinari che abbia conosciuto. Possiede un’intonazione perfetta, una tecnica strabiliante in tutti i suoi aspetti, un suono molto affascinante e una musicalità sincera. Sono sicuro che avrà tutti i successi che merita”.
Il programma proposto da Gibboni per l’occasione ci conduce in un percorso che, patendo dalla metafisica bachiana, approda agli esiti più virtuosi del linguaggio strumentale. In apertura ascolteremo quindi l’Adagio e Fuga dalla Sonata n. 1 BWV1001 di Johann Sebastian Bach, seguito da alcune pagine dell’immenso virtuosismo violinistico di Nicolò
Paganini, di cui verrà proposta una selezione dai Capricci op. 1.
La seconda parte del concerto propone la Sonata n. 6 di Ysaÿe, legata a filo doppio all’opera di Bach ascoltata in apertura, e un omaggio novecentesco a Paganini, composto da Šnitke nel 1982 con riferimenti al tema del ventiquattresimo dei Capricci op. 1: il mondo è ambiato, ma il violino continua a esercitare un fascino inesauribile.

Giuseppe Gibboni violino

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J.S. Bach
Adagio e Fuga da Sonata n. 1 BWV1001

N. Paganini
Selezione da 24 Capricci op. 1

E. Ysaÿe
Sonata n. 6

A. Šnitke
A Paganini

“Lo strumento più perfetto”, così ha definito il violino la scrittrice Hellen Keller. Questa sera il protagonista assoluto è proprio questo meraviglioso strumento, magistralmente suonato da Giuseppe Gibboni. Il ventunenne salernitano ha vinto il Premio Paganini nel 2021, primo italiano dopo ben 24 anni. Ci conduce in un percorso che, partendo dalla metafisica bachiana, approda agli esiti più virtuosi del linguaggio strumentale.

Costi

Intero € 12,00
Ridotto € 8,00
Soci e socie dell’Associazione, giovani (nati 1988-1996), senior (nati fino al 1957), insegnanti, abbonati alla Stagione Teatrale del Comune, promo speciali

Speciale € 4,00
Nati dal 1997, disabili, promo scuole musicali e conservatorio

Biglietto famiglia
1 minore + 1 adulto accompagnatore € 12,00
1 minore + 2 adulti accompagnatori € 16,00
I biglietti prenotati possono essere ritirati il giorno stesso dello spettacolo presso la sede dei concerti tra le ore 20.00 e le ore 20.30.
La prenotazione, raccomandata, può essere effettuata via email a biglietteria@filarmonicarovereto.it o via telefono al numero 379 2823609 (lun-ven 16-19; sab 10-13; nei giorni di concerto 10-13 e 15-inizio concerto)