Musica per voci soliste, pianoforte e quartetto di fisarmoniche
L’idea della Pasqua nasce nel 1973 con un piccolo prologo musicale; all’anno seguente risale la prima edizione, con tre concerti in calendario. Da allora la rassegna si è ripetuta incessantemente, esclusi il 2020 e il 2021, gli anni della pandemia. L'idea nasce dal musicista Peter Braschkat, che si confronta con il pastore Otto Zanfrini della comunità evangelica e con mons. Luigi Flaim, decano cattolico di Arco. Si vuole, attraverso la musica, creare le migliori condizioni di relazione e di scambio culturale fra il mondo germanofono e quello italiano, che ad Arco storicamente convivono. Il progetto viene sviluppato con l'allora Azienda autonoma di cura e soggiorno, guidata da Pietro Forcinella. Si uniscono le lingue, le culture e le tradizioni, nell'ottica di consolidare la costituenda Unione Europea, costruendo un'orchestra internazionale, composta di musicisti provenienti da diverse nazioni.
Dopo cinquant'anni e idealmente cinquanta edizioni, l’Europa è diventata una realtà concreta: sono scomparse le frontiere, esiste una moneta unica, anche l'entità politica ha preso forza e valore. Ma quando se ne parlava all'inizio della manifestazione, l'Europa era più un auspicio che una realtà.
Dalla prima edizione a oggi la direzione artistica è stata curata instancabilmente e pro bono dal maestro Peter Braschkat, già direttore dell'orchestra sinfonica di Heilbronn e docente di direzione d'orchestra presso l'Accademia di Mannheim. Il direttore dell'orchestra della Pasqua musicale arcense, che fino al 2017 era stato Peter Braschkat stesso, è ora il maestro coreano Juheon Han.
Nel corso di cinquant'anni, anche la cultura musicale di Arco ha avuto, grazie a questo festival, un notevole incremento; grazie all'ambiente creatosi intorno alla manifestazione sono infatti nate la Camerata musicale città di Arco e l'Ensemble vocale Nicolò d'Arco, che oggi partecipano alla rassegna con loro specifici concerti, e anche la prima scuola musicale cittadina, ora confluita nell'importante realtà della Smag, si formò su stimolo di questo evento internazionale. Nel corso degli anni il festival ha ospitato eccellenze internazionali della musica, come i pianisti Gerhard Oppitz (Germania) e una giovanissima e già straordinaria Beatrice Rana, ora una delle musiciste più affermate a livello nazionale.
venerdì 14 aprile, ore 20.45
Arco, auditorium di Palazzo dei Panni
Conservatorio “F. A. Bonporti”, sezione di Riva del Garda
Concerto
Musica per voci soliste, pianoforte e quartetto di fisarmoniche