NEW GENERATION 25. La performance che non può finire

Teatro

Abraxa Teatro ha ideato e realizzato “La performance che non può finire” per esprimere tematiche importanti, utilizzando la creatività artistica e la ricerca per sviluppare linguaggi innovativi. Infatti, lo spettacolo muove dalla necessità artistica di elaborare un linguaggio non verbale per creare un forte impatto emotivo con gli spettatori e attivare una comunicazione più profonda. Le poche parole di personaggi importanti come p.e. Goethe, Matisse, Van Gogh e Neruda, pronunciate nella performance, sono semplici strumenti di orientamento alla fantasia, donati al pubblico per accompagnarlo nella narrazione, creata dalle composizioni sceniche e dalle partiture in movimento ritmico degli attori, dalla presenza incisiva ed evocativa delle musiche. Sette scene sono dedicate ai colori dell’arcobaleno mentre l’ottava si fonda sullo stupore, come emozione, su specifiche abilità degli attori e sull’effetto dato proprio dall’arcobaleno che in tante, differenti culture, rappresenta un ponte di comunicazione. Quella comunicazione che lo spettacolo evidenzia come necessaria in questa contemporaneità per “non vivere in bianco e nero”, e allo stesso tempo per trovare vita al di là di guerre e altre drammaticità attuali e quotidiane. Nel lavoro di preparazione sono stati proficui alcuni confronti come quelli con Eugenio Barba e Julia Varley dell’Odin Teatret. 

Costi

Ingresso gratuito

parte di: A vele spiegate