Nel segno di Kali. Cronache indiane

Convegno

Le “cronache indiane” di CARLO BULDRINI, che in quel paese vi ha trascorso più di metà della vita. Dall’incontro con Indira Gandhi a quello con Krishnamurti, dai violenti scontri tra hindu e musulmani, alla vita nei villaggi rurali e nelle metropoli infernali. Un affresco anche duro, che confuta gli stereotipi oggi imperanti. Le contraddizioni irrisolte della società proiettano un’ombra inquietante sul futuro.

Carlo Buldrini
Nel segno di Kali. Cronache indiane
Lindau, 2008

L'Occidente si è sempre trovato in grande difficoltà nel tentativo di interpretare la realtà indiana. Per secoli, l'approccio orientalista ha posto esclusivamente l'accento sulla sua spiritualità e sulla sua cultura millenaria. Oggi si analizza l'India prendendo in considerazione il solo tasso di crescita del suo prodotto interno lordo. Entrambe le letture sono parziali e distorte. Per cercare di capire questo grande e complesso paese Carlo Buldrini vi ha trascorso più di metà della vita e ha scritto le "cronache indiane" raccolte nel presente volume. Dall'incontro con Indirà Gandhi a quello con Krishnamurti, dall'assassinio di Rajiv Gandhi agli scontri tra hindu e musulmani, costellati di stragi e veri e propri pogrom, dalla vita nei villaggi rurali e nelle infernali metropoli alle architetture avveniristiche di Electronic City, la Silicon Valley indiana vicino a Bangalore, l'affresco che, pagina dopo pagina, l'autore viene delineando, è duro, violento, fitto di contrasti, e confuta lo stereotipo oggi imperante secondo il quale l'India sarebbe avviata a un radioso futuro nel segno delle tecnologie avanzate. Le contraddizioni irrisolte della società indiana proiettano infatti su ciò che verrà un'ombra lunga e minacciosa.