Nuovo Eden
Cesare si sveglia dopo 15 anni. Suo figlio non c’è più. Un viaggio di ricerca con l’aiuto degli amici di sempre attraverso le trasformazioni sociali e architettoniche della città
Nuovo Eden - Chronos3
di e con Jessica Leonello
Regia Manuel Renga
Video Nicola Zambelli
Scene Mario Leonello, Mario Barnabi, Manuel Renga
Con il sostegno di Residenza Idra Brescia, Verdecoprente Residenze Artistiche, ASM Brescia
Immaginate di addormentarvi per quindici anni. Di risvegliarvi e tornare a fare un giro per le vostre città, cercando i luoghi impressi nella vostra memoria, le persone, le abitudini. Tutto sommato, a noi, pare non sia successo nulla. Ma per Cesare, che viveva nel cuore storico di una operosa città del Nord Italia, quasi tutto è cambiato: il cinema Eden –che era l’ultimo cinema a luci rosse rimasto in città- si è trasformato in un cinema d’essai, altro che Moana Pozzi, ora solo film di Wim Wenders, il cricket è diventato il secondo sport più praticato e i suoi giocatori sono tutti indiani e pachistani ormai di seconda generazione, ogni semaforo si è trasformato in rotonda, ai bordi della città solo residui industriali di vecchie fabbriche abbandonate e al loro posto un luna park di centri commerciali, perfino le prostitute anziane, coetanee di Cesare, sono le ultime rimaste, con le loro sedie, a lavorare in orario diurno nel centro storico, tra i vicoli di un quartiere simbolo dell’aggregazione e della vita popolare. Riapri gli occhi e il tuo vecchio eden, è un nuovo eden.
Certo gli amici di un tempo sono rimasti e tra loro, Dolores, cercherà di aiutare Cesare ad affrontare questa nuova realtà. Ma la vita non smette mai di stupirci e può accadere che un uomo di una certa età, diventi appassionato di cricket e amico di un ragazzo indiano, campione della nazionale italiana di cricket.
Cesare compie un viaggio di ricerca, muovendosi nelle trasformazioni sociali e urbane di una città contemporanea, in un itinerario che vede i luoghi come territori fisici della memoria, in un confronto interiore ed esterno tra passato e presente, tra quello che era e quello che è. Anche se quello che era fa fatica a staccarsi dagli occhi e talvolta, crea piccoli cortocircuiti nostalgici, sospesi tra una dolce malinconia e, comunque, un continuo desiderio di scoperta.
Ma sono i luoghi che cambiano le persone? O le persone che cambiano i luoghi?
Un’attrice per tre diversi personaggi che raccontano la trasformazione della propria città e la loro personale trasformazione. Una prova d’attrice che alterna registri e stili diversi in un’ora e 15 minuti di spettacolo intervallato dai video realizzati da Nicola Zambelli, in cui, questi stessi personaggi sono ripresi proprio in città, proprio nei luoghi dove raccontano.
Un esperimento interessante che ha portato uno scambio proficuo fra la compagnia e i cittadini che erano incuriositi e felici di raccontarsi e raccontare il proprio quartiere.
Intero: 13,00 €
Ridotti over 65: 11,00 €
Ridotto Newsletter e Carta in Cooperazione: 11,00 €
Ridotto under 18: 10,00 €
Ridotto possessori Carta dello Studente: 10,00 €
Ridotto Card dei Teatri: 9,00 €
Ridotto soci Teatro Portland: 6,00 €
Card dei Teatri: 15,00 € dà il diritto alle scontistiche massime previste sugli spettacoli dei Teatri di Pergine, Meano e Villazzano.
Informazioni sulla prevendita
Tutti i biglietti sono acquistabili presso la segreteria del Teatro Portland dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 19.00.
I biglietti sono acquistabili online sul sito del Teatro Portland all'indirizzo www.teatroportland.it seguendo il link acquista biglietti online.
Ulteriori punti vendita dei biglietti sono disponibili presso: teatro di Villazzano, teatro di Pergine, teatro di Meano e la sede della scuola di teatro Estroteatro.
Dalle ore 18 alle 19 “Lo spettatore accorto”: approfondimenti tematici e formazione del pubblico a cura di Enrico Piergiacomi, dei docenti della scuola di teatro Portland e con la partecipazione delle compagnie ospitate nell'ambito della Bella Stagione.
Gli incontri della durata di circa un'ora sono aperti gratuitamente a tutti coloro che hanno l'intenzione di vedere poi lo spettacolo. Prenotazione obbligatoria, posti limitati: massimo 25
organizzazione: Teatro Portland