Omaggio a Giorgio Gaber
Stagione Teatrale di Brentonico 2004/2005
Renato Dibì
Omaggio a Giorgio Gaber
con Renato Dibì e Roberto Negri
Com'è bella la città. Comincia così una canzone di Giorgio Gaber ed è proprio a Giorgio Gaber che Renato Dibì, cantautore milanese, il migliore interprete italiano della grande tradizione degli chansonnier francesi, dedica questo spettacolo.
Dibì, raffinato e sottile interprete, oltre che autore interessante per quel suo modo di stare sul palcoscenico, è oggi uno dei pochi chansonnier italiani ad aver guadagnato le ribalte internazionali. Le recenti partecipazioni ad importanti festivals europei accanto a Juliette Grecò, Gisbert Becaud, sono la conferma della sua grandezza d'interprete. Ha inciso dischi con Milva ed Ivana Monti e con quest'ultima ha vinto il Gramy della canzone d'Autore per il Teatro con "Lontano da Berlino" dedicato a Kurt Weill.
Al pianoforte è affiancato da Roberto Negri, formidabile pianista, un protagonista del teatro musicale leggero, che ha collaborato come arrangiatore con Milly, Mina, Laura Betti ed è stato l'accompagnatore prediletto di Renato Scotto e Giuseppe di Stefano.
Il programma della serata si snoda attraverso un percorso di musica e poesia. In apertura sentiremo "Il Riccardo" dalla voce di Gaber, poi subentrerà Dibì con canzoni significative dei diversi periodi del cantautore scomparso. Dal brano che dà il titolo alla serata, a "Non arrossire", a "Barbera e Champagne", alla "Ballata dei Cerutti", "Porta Romana", per finire con "La libertà", in tutto dieci brani, tra ricordi e rivisitazioni.
Il secondo tempo è dedicato invece a "Canzoni nascoste". Il titolo è stato scelto perché alcune sono sconosciute al grande pubblico. Le ragioni dell'oblio sono due: o sono state oscurate dalla censura o dalla memoria. Dimenticate in qualche caso, ma splendide sempre. Gli autori si chiamano Boris Vian, Georges Brassens, Barbara, Charles Aznavour, Prevert-Kosma, Jaques Brel, Leo Ferrè. Sono personaggi che vengono identificati con le radici della più nobile canzone d'autore e che hanno influenzato i nostri cantautori più attenti, come lo stesso Gaber, Fabrizio De Andrè, Herbert Pagani, Sergio Endrigo.
Ed è proprio con una canzone di Endrigo che Dibì darà il via a questa parte della serata.
La serata con Renato Dibì si preannuncia come un appuntamento di qualità, un canzoniere di piccoli capolavori ricchi di idee, per raccontare la nostra storia, per sorridere, ricordare, riflettere e rendere omaggio a Giorgio Gaber, di cui si percorrerà il repertorio più amato, per ricordare l'indimenticabile, affabile, teneramente caustico "Signor G".
Biglietti in vendita presso:
Sportelli delle Casse Rurali Trentine fino alle ore 15.30 del giorno dello spettacolo o del venerdì precedente se lo spettacolo è programmato di sabato o di domenica
Biglietteria teatro il giorno dello spettacolo dalle ore 20.00 alle 21.00
organizzazione: Coordinamento Teatrale Trentino - Comune di Brentonico Assessorato alla Cultura