Orestea
Sangue veneto, cuore classico, la compagnia Anagoor (Leone d’argento 2017) da sempre si rivolge al mito antico come a una fonte dalla quale attingere temi ancora vivi nel tempo presente. Il nuovo allestimento dell’Orestea è un viaggio nella trilogia di Eschilo e nella scia di uccisioni che segna la dinastia degli Atridi. Un’imponente tragedia moderna in cui parola, video, canto e danza si intrecciano per cercare di descrivere il grande mistero della morte e il suo ruolo tra rito, vendetta, amore e potere.
Orestea
Agamennone, Schiavi, Conversio
sull’Orestea di Eschilo
drammaturgia e traduzione dal greco Simone Derai, Patrizia Vercesi
orizzonte di pensiero e parola S. Quinzio, E. Severino, S. Givone, W.G. Sebald, G. Leopardi, A. Ernaux, H. Broch, P. Virgilio Marone, H. Arendt, G. Mazzoni
regia Simone Derai
produzione Anagoor 2018
con il sostegno di Fondation d’entreprise Hermès nell’ambito del programma New Settings
coproduzione Centrale Fies, Teatro Metastasio di Prato, TPE – Teatro Piemonte Europa, Teatro Stabile del Veneto
organizzazione: Centro servizi culturali S. Chiara