Ostriche e vino. In cucina con gli antichi romani
Visita guidata alla Tridentum romana e alla mostra
Sito simbolo di Tridentum, il S.A.S.S. custodisce duemila anni di storia, 1.700 mq di città romana in un allestimento affascinante e suggestivo, esito degli scavi archeologici effettuati in occasione del restauro del Teatro Sociale. L’ampia area, situata in parte sotto il teatro e in parte sotto piazza Battisti, è costituita da spazi ed edifici pubblici e privati: un lungo tratto del muro di cinta della città, un esteso segmento di strada pavimentata, resti di case con mosaici, cortili e botteghe artigiane. Nel sito è allestita la mostra “Ostriche e vino. In cucina con gli antichi romani” che propone un excursus sulle abitudini alimentari e la cucina in età romana sulle sponde dell'Adige. Sono esposti reperti inediti, databili tra il I ed il IV secolo d.C., provenienti dalle indagini archeologiche del territorio trentino. Molte le curiosità, come le ostriche di mare provenienti probabilmente dall'Adriatico.
Dal S.A.S.S., lungo l’antico tracciato viario romano, la visita prosegue nell'area archeologica di Palazzo Lodron, sotto l’omonima piazza, dove è visibile un settore della città antica caratterizzato dalla presenza di un tratto delle mura di cinta meridionali, di una torre, trasformata poi in porta, oltre a significative porzioni di una strada lastricata, tratti di edifici serviti per attività commerciali, produttive e abitative. Fra le parti rinvenute spicca una caupona ovvero un “bar” dell’epoca romana dove si vendevano cibo e vino, riconoscibile per la presenza di grandi fosse circolari adatte a contenere dei tini o delle botti.
L’itinerario si conclude a Palazzo Roccabruna dove gli archeologi hanno riportato alla luce resti di strutture murarie che delimitavano alcuni campi coltivati, posti al di fuori della cinta muraria meridionale di Tridentum e un tratto di strada, una via glareata (in ghiaia e ciottoli) che si dirigeva verso la Valsugana. Si tratta di testimonianze risalenti al I - II sec. d.C., nel momento di massimo sviluppo insediativo ed edilizio per il municipium di Tridentum. Successivamente nel IV - V secolo, dopo una serie di alluvioni che comportarono l’abbandono di questa zona, venne ripristinata la strada e realizzata una necropoli.
Partecipazione gratuita
Sono ammesse 35 persone per ogni visita, previa prenotazione: tel. 0461 230171
organizzazione: Provincia Autonoma di Trento, Servizi Educativi dell'Ufficio beni archeologici