Paesaggio e Psiche

Convegno

Paesaggio e psiche
Un convegno mette al centro la relazione tra l’uomo e l’ambiente che lo circonda

Dopo la grande mostra “Perduti nel paesaggio” e “Scenario di terra”, ancora in corso fino all’8 febbraio 2015, il Mart, in collaborazione con la Rivista Trasporti e Cultura, promuove un convegno dal titolo “Paesaggio e Psiche”, dedicato alla relazione tra l’uomo e l’ambiente che lo circonda.
Si tratta di un progetto curato dalla testata quadrimestrale di architettura delle infrastrutture nel paesaggio, col Gruppo di Studio Paesaggi Futuri, che ha sede a Venezia. Un tema, questo, che è stato affrontato in una serie di incontri il primo dei quali a Venezia, lo scorso 13 dicembre e un secondo, ospitato, il 4 aprile, dal Comune di Padova nella sede dei Musei Civici agli Eremitani.

In primo piano è la relazione fra la persona e l’ambiente che la circonda. L’attenzione si concentra sulle trasformazioni del paesaggio costruito, quindi sulla qualità architettonica degli edifici e delle infrastrutture, sull’intelligenza del progetto urbanistico: gli interventi dovrebbero essere orientati alle esigenze della collettività e alla bellezza, ma questo spesso non accade.
È importante considerare che l’umanità, da sempre, modifica il paesaggio e dunque, guardando le forme e le modalità che si sono stratificate nel territorio, possiamo leggere la sua storia e comprendiamo, oggi, chi siamo e qual è la nostra concezione del mondo.
Al tempo stesso, l’uomo subisce l’influenza del luogo che percepisce con la vista e gli altri sensi: lo vive sul piano emotivo, con conseguenze sullo stato psicofisico.
Il convegno porrà l’attenzione verso le persone che “vivono” il paesaggio.
Per prima cosa sarà presa in esame la visione degli artisti che si esprimono nelle arti visive (ricordando che ci sono interpreti attenti anche nella letteratura, nel teatro, nel cinema). Gli artisti, con la loro sensibilità, sanno “captare” la qualità dei luoghi, la bellezza o disarmonia, l’empatia o il disagio. Sarà, inoltre, data la parola agli esperti di psicologia, che analizzeranno la relazione fra persona e paesaggio in termini di emozioni, di benessere o di stress, e dunque di qualità della vita.
Proprio questi due approcci costituiscono il nucleo centrale dell’incontro al Mart di Rovereto.

Ore 15.00
SALUTO DELLE AUTORITÀ

Cristiana Collu
Direttrice del Mart
INTRODUZIONE AL CONVEGNO

Laura Facchinelli
Direttrice della rivista Trasporti & Cultura
PAESAGGIO E PSICHE: INTUIZIONI NELLA PITTURA FRA ’800 E ’900

Veronica Caciolli
Curatrice Mart della mostra“Perduti nel paesaggio” e “Scenario di terra”
Perduti e ritrovati nello scenario contemporaneo

Marino Bonaiuto
Direttore del Centro Interuniversitario di Ricerca in Psicologia Ambientale
Sapienza Università di Roma
PSICOLOGIA ARCHITETTONICA: RICERCHE SULLA RELAZIONE CON L’AMBIENTE COSTRUITO

Mirella Siragusa
Psicologa Psicoterapeuta
PAESAGGIO E BENESSERE, BIBLIOGRAFIA E RIFLESSIONI

Enzo Siviero
Docente di Tecnica delle costruzioni
Università Iuav, Venezia
COSTRUIRE L’ARMONIA

Ore 17.30 CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE E CHIUSURA DEL CONVEGNO

Il convegno è organizzato dalla rivista
Trasporti & Cultura col Gruppo di Studio Paesaggi Futuri
Coordinamento scientifico: Laura Facchinelli
Contatto: laura.facchinelli@alice.it


organizzazione: Mart Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto - Associazione nazionale degli Archivi di Architettura