Parola di Neuropsicologo

Convegno

Una conferenza di Alfonso Caramazza per una lettura molto particolare della grande mostra del Mart “La parola nell’arte”.

Il Mart, Museo di arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto propone un una conferenza sui temi della mostra “La parola nell’arte” tenuta da Alfonso Caramazza, una delle massime autorità internazionali nel campo della Neuropsicologia Cognitiva e della Neurolinguistica.
Un’occasione unica per scoprire l’universo del linguaggio verbale e visivo attraverso le parole di uno dei maggiori scienziati italiani.
L’evento è il primo di una serie di conferenze, organizzato dal Mart insieme al CIMeC, Centro Interdipartimentale Mente Cervello dell’Università di Trento a Rovereto, di cui Alfonso Caramazza è direttore.


L’intervento di Caramazza – che si terrà alle 15.30 di Venerdì 14 marzo 2008 nella Sala Conferenze del Mart di Rovereto – prenderà spunto dai temi della mostra per indagare la natura della nostra comprensione delle parole, e per chiedersi come venga rappresentata e organizzata nel nostro cervello.
A mediare tra l’ambito storico artistico e le suggestioni offerte da una disciplina così specialistica come la neuropsicologia sarà Francesca Bacci, storico dell’arte, che intervisterà Caramazza nella Sala Conferenze del Mart. Alla fine dell’intervista il pubblico avrà modo di porre delle domande.

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Alfonso Caramazza è una delle massime autorità internazionali nel campo della Neuropsicologia Cognitiva e della Neurolinguistica, campo in cui conduce ricerche dall'inizio degli anni Settanta. In oltre 300 pubblicazioni ha dato contributi fondamentali all’individuazione delle categorie linguistiche che hanno una rappresentazione nell'organizzazione cerebrale e in particolare alla comprensione dei processi neurolinguistici relativi alla rappresentazione delle conoscenze lessicali, , alla memoria semantica, alla memoria ortografica, all'organizzazione cerebrale delle categorie grammaticali. Caramazza è Direttore del Centro Interdipartimentale Mente/Cervello dell’Università di Trento.


“Fino a poco tempo fa – spiega Caramazza – il legame tra il cervello e il comportamento poteva essere spiegato solo attraverso uno studio accurato di pazienti con lesioni cerebrali. Questi studi ci hanno consentito di formulare una prima descrizione dell’organizzazione funzionale del cervello. L’ultimo decennio è stato testimone di una crescita esplosiva nel campo delle neuroscienze cognitive, lo studio di mente e cervello. L’incremento è stato alimentato in larga parte dalla disponibilità sempre maggiore di tecniche di neuroimmagine, come la risonanza magnetica funzionale (fMRI), che permettono di affrontare e risolvere molte questioni su quali aree del cervello si attivano quando siamo impegnati nei più diversi compiti cognitivi. Oggi, grazie a sofisticate tecniche di visualizzazione cerebrale in vivo, siamo in grado di misurare con accuratezza anche l’attività cerebrale relativa all’uso del linguaggio e di svelare i moltissimi processi coinvolti in ogni operazione cognitiva, da quello che sembra il più semplice, come il nominare un oggetto, fino al passaggio dalla parola all’intera frase, per arrivare alla composizione di grandi opere letterarie.”

Biografia approfondita:

Alfonso Caramazza è Direttore del Centro Interdipartimentale Mente–Cervello dell’Università degli Studi di Trento. Continua la sua collaborazione con l’Università di Harvard (USA), dove è “Daniel and Amy Starch Professor of Psychology” e Direttore del Laboratorio di Neuropsicologia Cognitiva; è stato Professore di Psicologia (1974-1993), Professore e Preside di Scienze Cognitive (1987-1993) alla Johns Hopkins University e “David T. McLaughlin Distinguished Professor” al Dartmouth College (1993-1995). E’ stato, inoltre, visiting professor all’Università di Ginevra (1986) e presso la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste (2001). Il Prof. Caramazza si è laureato nel 1970 alla McGill University e ha ottenuto il Ph.D. alla Johns Hopkins University nel 1974.
Gli interessi di ricerca del Prof. Caramazza riguardano principalmente le neuroscienze cognitive del linguaggio e i processi cognitivi correlati. Ha pubblicato più di 280 articoli scientifici e 3 libri.
Il suo lavoro si è guadagnato numerosi premi e riconoscimenti: la laurea Honoris causa dall’Université Catholique de Louvain, Belgium (1993); il Javits Neuroscience Investigator Award dal National Institute of Health (1989); il J.-L. Signoret Prize in the Biology of Cognition (Language), Ipsen Foundation (1996); l’elezione nella Society of Experimental Psychologists; l’inserimento nella lista Most Highly Cited scientist dove sono elencati gli scienziati più citati del mondo. E’ stato membro del Comitato consultivo di molte organizzazioni scientifiche ed ha ricoperto varie cariche in società scientifiche internazionali.
Nell’ottobre del 2005 è stato nominato Professore Onorario della Bejing National University di Pechino.
Il Professor Caramazza è Curatore dal 1998 della rivista scientifica “Cognitive Neuropsychology” ed è membro del collegio dei redattori di molte riviste di scienze cognitive e neuroscienze.


organizzazione: Mart