People united for a new Korogocho

Manifestazioni ed eventi

artisti di strada di Korogocho in Italia

Korogocho è una parola che ormai tutti – grazie all’esperienza missionaria di condivisione che vi ha condotto da p. Alex Zanotelli – conoscono. Nelle nostre menti è immediatamente associata ad immagini di povertà, sofferenza, confusione, malattia, violenza, paura, alcoolismo e disgregazione sociale.
Immagini che a grandi linee sono poi quelle che gli stereotipi associano in genere al continente africano.
Ma anche da questa situazione di estrema sofferenza e disagio possono nascere segni importanti di speranza che meritano di essere seguiti ed incoraggiati per aiutare la costruzione di un mondo realmente nuovo e basato su rapporti diversi.
Questo è l’obiettivo dell’iniziativa “People United for a new Korogocho” che, dopo aver già toccato numerose città italiane (da Roma a Palermo, da Napoli a Venezia) sarà ospitata, lunedì 21 maggio ad ore 20.30 dall’auditorium “Fausto Melotti” presso il MART a Rovereto.
L'idea è quella di presentare un immagine diversa e vitale dell'Africa e soprattutto della baraccopoli di Korogocho.
Non si tratta di una semplice esibizione artistica di gruppi africani, ma piuttosto la proposizione di un messaggio positivo e di speranza che arriva da dove la vita e la speranza lottano ogni giorno per farsi strada in mezzo alla disperazione e la morte.
La voglia di far conoscere l'altro volto dello slum: quello che vuole impegnarsi in prima persona per cambiare la propria situazione, per fare nascere la speranza anche dove nessuno magari sarebbe disposto a scommetterci. Per dire si, dopo il buio, può arrivare la luce.
È un’occasione importante per incontrare tante speranze, tanti volti, tante mani che vogliono costruire un mondo diverso.
Questo utilizzando lo strumento artistico della musica, della danza, delle acrobazie e virtuosismi atletici per costruire un ponte tra il sud e il nord del pianeta. Per abbattere gli ostacoli che ci dividono e per costruire veramente un mondo diverso e realmente a misura di essere umano.
I gruppi:
- ROLLING SPEARS Gruppo di acrobati formato da 7 giovani che si allenano e si preparano all’interno della baraccopoli di Korogocho. Piroette, salti, torri e mangiafuoco proposti con semplicità ed allegria trascinante.
- KAMBA NANE NYAGWENO Gruppo di musicisti composto da 3 persone che propone una performance musicale a base di percussioni, campanelli e chitarra tradizionale Luo ad otto corde; il tutto accompagnato dalla danza di una ballerina. Difficile resistere immobili e non essere trascinati dai loro suoni.
- SEEDS OF PEACE Gruppo di danzatori, percussionisti e cantanti composto da 8 elementi che propone danze e musiche dei vari gruppi etnici del Kenya. Basta chiudere gli occhi e lasciarsi trasportare in questo tour delle tradizioni musicali keniote.

I testimoni:
- p. DANIELE MOSCHETTI missionario comboniano originario di Castiglione Olona che ha sostituito p. Alex Zanotelli nella conduzione della missione di St. John a Korogocho. Ideatore insieme alla comunità e agli artisti della tournée. Tanto entusiasmo e voglia di vivere nel condividere la sua esperienza e passione per Korogocho e l’Africa.
- LUCA CLOCHIATTI Friulano, missionario laico comboniano a Korogocho dal 2004. Lavora e condivide il suo impegno con gli alcolisti e i bambini di strada. Con tanta voglia di esserci dentro le cose della Vita!
Quello che le parole non riusciranno ad esprimere e le testimonianze non riusciranno a rendere sarà completato dalla proiezione di un filmato di presentazione della baraccopoli e delle varie iniziative in essa presenti.

KOROGOCHO
Nairobi, la capitale del Kenya, si caratterizza per il numero elevato di baraccati che ospita; oltre 2 milioni e mezzo di persone su di una popolazione totale di 4 milioni, sono dislocate sul 5% della terra disponibile e vanno ad abitare le oltre 200 baraccopoli presenti, da quella immensa come Kibera con i suoi oltre 800 mila abitanti a quelle più piccole con meno di 2000 abitanti.
Korogocho è la quarta baraccopoli di Nairobi per grandezza, viene subito dopo Kibera, Mathare e Mukuru kwa njenga. È una delle zone più densamente abitate e instabili tra gli slum di Nairobi. La sua popolazione ha subito negli anni un notevole incremento e probabilmente oggi lo slum ospita oltre 150 mila persone su di un territorio di poco più di 2 kmq.
Korogocho – che prende il nome dal termine kikuyu “caos”, “confusione” - è situata nel distretto di Kasarani nella zona est di Nairobi, su terreno in parte di proprietà del governo e in parte proprietà di privati. Anche se si tratta di un cosiddetto “insediamento informale”, la maggior parte dei suoi abitanti, circa l'80% del totale, paga un affitto per vivere in condizioni disumane in baracche fatiscenti e prive di tutto.
Lo slum confina con la discarica comunale di Dandora dove confluiscono i rifiuti di tutta l'area urbana di Nairobi e che costituisce una “risorsa” preziosa per i numerosi “cercatori” che vivono grazie alla loro attività di recupero e separazione dei rifiuti.
Dai primi anni '90 all'interno della baraccopoli opera la missione comboniana di St. John guidata prima da p. Alex Zanotelli e p. Gianni Nobili e attualmente proseguita da p. Daniele Moschetti.

Il programma in Trentino Alto Adige
lunedì 21 maggio – mattino: Bolzano
[ospiti del Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano]
ore 8.30–10.30 incontro con le classi di alcuni istituti scolastici superiori
ore 11.00–13.30 incontro con il Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano

lunedì 21 maggio – pomeriggio: Rovereto
ore 17.00–18.00: incontro con l’Amministrazione Comunale di Rovereto
ore 20.30: spettacolo all’Auditorium Melotti MART

martedì 22 maggio – mattino:
ore 08.30–10.30: incontro con alcune classi delle Scuole Medie inferiori di Mori


organizzazione: Associazione Tam Tam per Korogocho