Proiettalo ancora!

Cinema

Comunicato Pagina Facebook Nuovo Cineforum Rovereto: Possiamo ufficialmente proclamare il vincitore di Proiettalo ancora: a larga maggioranza ha vinto Cul-de-sac di Roman Polanski, vincitore dell'Orso d'oro a Berlino nel 1966...

E l'ultimo film lo scegliete voi tra:

Cul-de-sac di Roman Polanski (1966)
George e sua moglie Teresa vivono su un'isola nel castello dove Sir Walter Scott scrisse "Rob Roy": non succede mai nulla; Teresa si annoia e flirta con chiunque capiti a tiro; George sta bene lontano dalla vita di città. Un giorno arrivano Dick e Albert, criminali reduci da una rapina andata male: Albert muore e Dick tiene in ostaggio i due coniugi. Tra i tre nasce un rapporto surreale, e così pure si dipana la loro obbligata convivenza.
Polanski sopra le righe come sempre, pungente e abile nel disegnare personaggi che non si riesce mai del tutto ad amare o odiare. La testa pelata di Donald Pleasance (eccezionale) è come un faro nel noir di un castello che si raggiunge a piedi, ma che affonda con l'alta marea: uno stato della mente che diventa impossibile da abbandonare. Jacqueline Bisset fa la sua prima apparizione in una piccola parte.

Un bacio e una pistola di Robert Aldrich (1955)
Indagando sulla morte della giovane Christina, il detective privato Mike Hammer (Meeker) scopre un'organizzazione criminale capeggiata dal dottor Soberin (Dekker) che tenta di trafugare materiali radioattivi per conto di una potenza straniera. Nel complotto è coinvolta anche Lily Carver, un'amica di Christina, che finge di aiutare Hammer per impadronirsi della cassetta contenente la sostanza atomica e rivenderla al miglior offerente. Scampati ad una serie di attentati, Hammer e la sua segretaria Velda non riescono ad impedire all'imprudente Lily di aprire la pericolosa cassetta e mentre fuggono sulla spiaggia cercando scampo nel mare vedono sprigionarsi sulla città i primi accecanti bagliori della reazione nucleare.

Adua e le compagne di Antonio Pietrangeli (1960)
Quattro prostitute, all'indomani della chiusura delle "case" per la legge Merlin, accettano la proposta di un affarista senza scrupoli di aprire un ristorante per farne una casa d'appuntamenti. Ma le quattro ragazze, dopo qualche mese di vita onesta, si rifiutano di tornare a prostituirsi; la ribellione costerà loro una denuncia e il ritorno al marciapiede.

Costi

L’ingresso è riservato ai soci con tessera
Tessera associativa annuale 1 euro
Ingresso singolo 5 euro


organizzazione: Nuovo Cineforum Rovereto