Prologo ed ecfrasi su Alberto Camerini, Diteggiatura, Animal di RICCARDO GIACCONI

Ore 18.00 aperitivo e dialogo con l’artista
A seguire proiezione di 
Prologo ed ecfrasi su Alberto Camerini, Diteggiatura, Animal di Riccardo Giacconi 
Open-Air Cinema and Film

Prologo ed ecfrasi su Alberto Camerini
Un ritratto del cantautore Alberto Camerini.
Evocando alcuni momenti chiave della sua carriera, il film tratteggia le peculiarità del suo stile, riunendo musica pop, punk, folk ed elettronica, ispirandosi da un lato alla Commedia dell'Arte, a Giambattista Tiepolo e al Settecento veneziano, dall'altro alle innovazioni tecnologiche e all’inizio dell’era informatica.
Il percorso di Camerini – dagli esordi all'interno dei movimenti della sinistra radicale milanese, all'affermazione come popstar, al forte declino – è evocato sullo sfondo del cosiddetto riflusso: una rassegnazione generale alla sfera privata e un concomitante disimpegno politico e sociale che hanno caratterizzato il passaggio dagli anni '70 agli anni '80 in Italia.
Diteggiatura
Diteggiatura è un film basato su un testo scritto da un’intelligenza artificiale e interpretato dall'attrice e regista Silvia Costa.
La Compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli è una delle compagnie di burattini più antiche e famose al mondo. Il loro Atelier di Milano ospita più di tremila marionette, ognuna ha un volto, un corpo e caratteristiche specifiche, che la rendono unica.
Diteggiatura racconta, in ordine cronologico inverso, un anno trascorso nell'Atelier dell'Azienda Colla, seguendo i rituali di una comunità chiamata ad accompagnare la vita di oggetti antropomorfi.
Animal
“Animal esplora il concetto di animazione. Creando un parallelo tra la “valle perturbante” dell'antica tradizione delle marionette e i recenti sviluppi tecnologici nel campo della robotica e dell'intelligenza artificiale, il film si ispira a una serie di conversazioni con scienziati e ricercatori del laboratorio di robotica del Politecnico federale di Losanna (EPFL). Filmati dell’EPFL si alternano a immagini della storica Compagnia di Marionette Carlo Colla & Figli di Milano e ad altre fonti dell’archivio dell’artista.
Il pezzo nasce da due sforzi simultanei: un'analisi dell'idea di perturbante e un'esplorazione delle istituzioni dedite alla manipolazione, all'animazione e al dar vita agli oggetti - vale a dire la Carlo Colla & Figli Marionette Company e i laboratori EPFL - tra cui una serie di conversazioni con ricercatori in aree dell'intelligenza artificiale e della robotica strettamente legate all'interesse dell'artista per l'animazione attraverso il teatro di figura.
La struttura del film ricorda sia un inventario di immagini che un audiolibro, poiché le immagini sono introdotte dalla voce di un narratore. Unendo le atmosfere metalliche e asettiche dell'universo scientifico con la dimensione antica del teatro di figura, intrecciando immagini e pause e punteggiandole con fotogrammi neri e un minuzioso paesaggio sonoro, Giacconi dà vita a un racconto squisitamente sofisticato.
Come afferma Jamie Paik in una delle conversazioni che Giacconi ha avuto all'EPFL: «Ho sempre creduto di essere produttori di fantascienza. Realizziamo ciò che sarà il futuro. Quindi, anche se lavoriamo con la realtà, abbiamo sempre una visione del futuro. È così che scriviamo la nostra fantascienza, come la vediamo realizzata.»”
–Giulia Bini
Riccardo Giacconi ha studiato arti visive presso l’Università IUAV di Venezia. Il suo lavoro è stato presentato in varie esposizioni, fra cui presso Grazer Kunstverein (Graz), ar/ge kunst (Bolzano), FRAC Champagne-Ardenne (Reims). E’ stato artista in residenza presso EPFL (Losanna), Künstlerhaus Büchsenhausen (Innsbruck) e MACRO – Museo d’arte contemporanea di Roma. 
Ha presentato i suoi film in diversi festival, fra cui il New York Film Festival, l’International Film Festival Rotterdam, la Mostra del Cinema di Venezia, Visions du Réel, il Torino Film Festival e il FID Marseille, dove ha vinto il Grand Prix della competizione internazionale nel 2015. Ha co-fondato il festival di ascolto Helicotrema e il laboratorio di narrazione sonora Botafuego. Insegna alla School of the Museum of Fine Arts presso la Tufts University, Boston.