Rassegna corale
Rassegna corale per il 40° di Fondazione dell'"AIDO Gruppo Vallagarina"
Con il "Coro Anthea" e il "Coro Voci Alpine Città di Mori"
Valentina Moser Pianoforte, Quinto Canali Direttore
Organizza "AIDO Gruppo Vallagarina"
"CORO ANTHEA"
canzoni della tradizione orale baldense
Pianoforte Valentina Moser
Direttore Quinto Canali.
L'amante confessore (tradizionale Crosano) (1) (a);
Gli ho scrit na letterina (tradizionale Brentonico) (1) (a);
Pìtole pétole (tradizionale Prada) (2) (b);
Pròpi l diciaòto màgio (tradizionale Castione) (3) (a);
La Mafalda (tradizionale Saccone) (4) (a);
Bombabà! (tradizionale Prada) (2) (b)
(1) da APTO Archivio Provinciale della Tradizione Orale;
(2) Raccolto da Albino Zenatti nel 1881-1882;
(3) da archivio privato;
(4) Raccolto da Mariano Canali.
(a) Ricostruzione euritmica e armonizzazione di Quinto Canali;
b) Musica di Quinto Canali
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"CORO VOCI ALPINE CITTÀ DI MORI"
canti popolari e di montagna
Direttore Quinto Canali.
Sono un povero disertore (tradizionale trentino - arm. L. Pigarelli);
Belle rose du printemps (tradizionale valdostano - arm. M. Usuelli);
Io vorrei (tradizionale lombardo - arm. A.B. Michelangeli);
Oh Montagne (G. Malatesta);
In cil e jè une stele (tradizionale friulano - arm. A. Mascagni);
Sui monti scarpazi (tradizionale trentino - arm. A. Pedrotti)
I due cori riuniti eseguiranno assieme anche: all'inizio della manifestazione: "Inno al Monte Baldo" (testo di Quinto e musica di Mariano Canali) e al termine "Va pensiero" di Giuseppe Verdi (tromba Rino Mazzurana; batteria e percussioni Francesco Bendetti e Giuseppe Canali; pianoforte Valentina Moser; direttore Quinto Canali)
Il CORO ANTHEA nasce nel marzo 2008 come Coro Femminile dei Quattro Vicariati; nel febbraio 2011 diventa associazione autonoma senza scopo di lucro assumendo l'attuale titolo ed inserendo, a necessità, anche più sezioni maschili; i suoi componenti provengono da diverse località della Vallagarina.
Il Coro Anthea è un coro di progetto e non di categoria; per questo studia ed esegue canti dall'età pre-medievale fino alle sperimentazioni contemporanee, toccando forme, generi e stili molto diversi e compositi. Il repertorio del coro conta circa 250 brani e una dozzina di concerti e/o spettacoli tematici di varia natura e svariati contenuti. Il coro ha all'attivo circa 150 esibizioni pubbliche e collaborazioni con numerosi enti pubblici e privati; nel corso della sua attività ha collaborato con numerosi artisti, musicisti e piccoli gruppi orchestrali. Ha inciso, con un famoso jazzista all'organo, l'album "Cum novo cantico", un originale progetto tra il canto gregoriano e l'improvvisazione organistica (lavoro presentato su Radio2RAI e pubblicato da "Parafonica Netlabel"). Ha inciso e pubblicato su etichette discografiche web diversi altri brani e spettacoli anche nel segno dei rapporti tra suono e rumore, così come interpretazioni euritmiche di poesie in onomalingua' di Fortunato Depero e di altri innovatori, antichi e moderni, delle forme e dei linguaggi artistici e sonori.
Il CORO VOCI ALPINE CITTÀ DI MORI è il coro veterano della Vallagarina. Fu fondato nel 1960 da un gruppo di operai dello stabilimento "Montecatini Alluminio" appassionati di canto popolare e di montagna; da allora il coro ha cambiato più volte nome (Coro Montecatini, Coro Alluminia - Montecatini) fino agli anni 80, quando, a seguito della chiusura della gloriosa fabbrica che lo ha generato, ha adottato il nome attuale, anche per evidenziare le caratteristiche del repertorio ed il comune di appartenenza. Nel corso della sua attività il coro ha tenuto numerosi ed apprezzati concerti in Italia e in diversi paesi europei (Germania, Austria, Svizzera, Francia); ha stabilito scambi culturali con cori ed associazioni tedesche, in particolare con le "Donne cattoliche di Dachau", città gemellata con Mori. Nel 2000 il Coro ha avuto l'onore di ricevere il premio "Foyer des Artistes", medaglia d'oro al merito della cultura, riconosciuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, "per aver contribuito, nei suoi quarant'anni di intensa attività concertistica, alla conservazione del canto popolare particolarmente trentino ed alla sua diffusione in Italia ed all'estero". In tutti questi anni non sono mai venuti meno l'impegno dei coristi e la professionalità dei maestri per una continua e coerente ricerca nell'ambito della musica popolare e una sempre sua migliore interpretazione.