Rischio a due
Usa, 2005
Titolo originale: Two for the Money
Genere: Commedia
Durata: 122'
Regia: D.J. Caruso
Cast: Al Pacino, Matthew McConaughey, Rene Russo, Armand Assante, Jeremy Piven
Walter Abrams è un esperto delle scommesse che ha attivato un'attività lucrosa e apparentemente legale. Giunge da Las Vegas ad affiancarlo il più giovane Brandon accompagnato dalla moglie Toni innamorata di lui ed ex alcolista come Walter. Il quale trasforma il look di Brandon e lo lancia nel grande giro. Rischio a due non è tanto un film sul mondo delle scommesse più o meno clandestine (ne abbiamo già visti tanti, forse troppi ed alcuni sono dei capolavori) quanto piuttosto sulla psicologia degli scommettitori. Come afferma Abrams "Siamo tutti limoni. Abbiamo tutti bisogno di perdere". Il rischio è il centro propulsore dell'impulso a tentare ancora. Finché si vince si riprova finché non si perderà e a quel punto, persi casa, lavoro e famiglia, si sentirà l'adrenalina che scorre sempre più velocemente nel sangue. La sceneggiatura offre a tutti e tre gli attori la possibilità di emergere ma, come ormai sempre accade quando in cartellone c'è Al Pacino, qualcuno 'più uguale degli altri' non può mancare. Qui ha origine il quesito che proponiamo anche ai nostri lettori. Pacino sia una delle grandi risorse del cinema mondiale è fuori di dubbio. Ma in film come questo (e con personaggi come quello di Abrams) non sorge il dubbio del deja vu? Cioè Walter, in certi suoi sguardi, atteggiamenti, piccoli gesti, non ci ricorda il commesso viaggiatore di Americani? O il luciferino protagonista de L'avvocato del diavolo o addirittura (perché no?) Il mercante di Venezia. Insomma: Pacino bravo punto e basta oppure Pacino un po' troppo sovraesposto e quindi inevitabilmente ripetitivo anche se ad altissimi livelli? Attendiamo interventi in materia.
Ingresso libero
organizzazione: Trento No Slot