Sentimenti e risentimenti nell’esperienza religiosa
Chiara Curzel
Istituto Superiore di Scienze Religiose di Trento
dialoga con
Sandro Aita
Introduce Michele Dossi
«Dio sensibile al cuore...», ha scritto Pascal, a sottolineare l’ineludibile componente intuitiva e sentimentale dell’esperienza religiosa. D’altra parte Nietzsche ha denunciato il «risentimento» religioso presentando i credenti come individui incapaci di amare se stessi e per questo destinati, loro malgrado, a essere risentiti generatori di odio. Come sciogliere questa radicale ambivalenza? Quale ruolo riconoscere ai sentimenti e ai risentimenti nell’esperienza religiosa di uomini e donne del nostro tempo? Come vivere oggi un’esperienza religiosa sentimentalmente ricca e autentica?
«Dialoghi di frontiera» è una proposta culturale che intende attualizzare entro i contesti problematici dell’oggi la grande lezione di coraggio intellettuale e di apertura dialogica testimoniata a suo tempo da Antonio Rosmini (1797-1855). È un’occasione di informazione e dibattito su tematiche di grande attualità per singoli, gruppi, associazioni della città.
Ogni incontro è aperto al contributo pensoso di credenti e non credenti, nella convinzione che solo attraverso il confronto e la ricerca cresce l’umanità di ciascuno.
Per informazioni:
BIBLIOTECA ROSMINIANA
via Stoppani 1
Iniziativa in collaborazione con Accademia Roveretana degli Agiati