Senza tacchi

Convegno

Incontri culturali di Levico Terme

Giovedì 14 luglio ci sarà l’incontro con una nuova scrittrice, l’attrice e modella Francesca Lancini, al – felice – esordio narrativo con Senza tacchi (Bompiani), romanzo velatamente autobiografico e molto ben scritto. Francesca Lancini traduce felicemente le emozioni in scrittura nel narrare la storia di Sofia (una modella) e nel tratteggiare il mondo della moda, infarcito di personalità narcisistiche e superficiali, un po’ alla “Il diavolo veste Prada”. Sofia impara a ribellarsi alle frivolezze del fashion system e a riscoprire le emozioni, in primis, l’amore.

Francesca Lancini
Senza tacchi
Fabbri Editore, 2011

Sofia Martini è una modella milanese di 24 anni che odia il suo lavoro e si racconta un sacco di bugie. Nella sua vita ci sono: i genitori anaffettivi, la sorella Ginevra, sedicenne cinica e colta, Gian Alfonso il praticante avvocato, Alessandro il fotografo e Paolo il libraio maledetto. Ma ci sono soprattutto le modelle: un groviglio di personalità deviate, inutili, stanche, affamate e pericolose. Milano, Miami, Barcellona: sono le tappe del cambiamento di Sofia, scandito da una vita frenetica tra set fotografici, passerelle e incontri surreali. Sofia gira intorno a se stessa cercando sempre di sfuggirsi. Perché, se riuscisse a prendersi, dovrebbe lasciar cadere tante cose inutili che le danno sicurezza: gli uomini, i flash dei fotografi e la sua involontaria bellezza. Perché Sofia Martini è cattiva e ironica, e il suo occhio implacabile si posa con la stessa precisione sul suo animo, su un corpo maschile e sulla stupidità dei tanti che incontra. Sofia si ribella alle frivolezze della moda, che è solo una manifestazione della malattia del momento: la superficialità. Urla l'importanza delle emozioni, combatte contro gli sguardi spenti e va in cerca di quelle risposte che, a volte, è difficile dare anche a se stessi.