Serata surrealista

Effetto Notte. Cineforum 2004/2005

• 19.30 Cena presso il ristorante Boivin di Levico
Terme - su prenotazione € 20 bevande incluse tel. 0461/701670
• 21.30 Proiezione di una selezione di scene da film di Buñuel e presentazione di un'antologia di brani che dimostrano l'influenza del surrealismo sul cinematografo, a cura di Giulio Bazzanella
Proiezione di UN CHIEN ANDALOU di Luis Buñuel, accompagnato con musica elettronica da Stefano Bernardi (durata 16')
a seguire: dj set electro con Stefano Bernardi

In collaborazione con la Biblioteca Comunale di Borgo Valsugana

Un cane andaluso
Francia, 1929
Titolo originale: Un chien andalou
Durata: 16'
Regia: Luis Buñuel
soggetto: Luis Buñuel, Salvator Dalí; sceneggiatura:
Luis Buñuel, Salvator Dalí
cast: Pierre Batcheff: uomo, Simone Mareuil: giovane ragazza, Salvador Dalí: seminarista, Luis Buñuel: il giovane con il rasoio, Robert Hommet: ragazzo, Marval: seminarista, Fano Messan: Ermafrodite, Jaime Miravilles:
seminarista
fotografia: Albert Duverger
montaggio: Luis Buñuel
musica: Richard Wagner (“Tristano e Isotta”), Beethoven e
canzoni popolari
scenografia: Pierre Schilzneck

Primo film di Buñuel, ideato assieme a Salvador Dalí a partire dai loro sogni, e subito acclamato dai surrealisti parigini, che ne fecero il loro manifesto. Si apre con una delle immagini più raccapriccianti della storia del cinema, quella di un uomo (Buñuel), che taglia con un rasoio l'occhio di una donna (si trattava in realtà di un occhio bovino). Segue una sarabanda di episodi a forte viratura sadico-erotica, con nessuna logica che non sia quella del desiderio e del caso, in cui un uomo rincorre una donna ed è ucciso dal suo doppio. Dalí è uno dei due preti trainati dentro un pianoforte. Il "Cane Andaluso" è probabilmente il miglior lascito delle avanguardie storiche nel campo del cinema.