Station to station
Un progetto live in continua evoluzione di performance di artisti di diverse discipline, che esplora le varie forme della creatività
Nell’estate del 2013 uno splendido convoglio ferroviario retro, trasformato da Aitken in gigantesca una scultura luminosa mobile, ha attraversato durante 24 giorni gli Stati Uniti da New York a San Francisco, fermandosi in 10 stazioni lungo il percorso per ospitare una serie di esplosivi happening, ognuno dei quali originale e irripetibile, per la location e il coinvolgimento creativo dei partecipanti. Molti artisti coinvolti da Aitken si sono uniti anche al viaggio, esibendosi a bordo del treno e discutendo le loro ispirazioni, visioni, creazioni, esplorando insieme il senso stesso del creare ed esprimersi, trascendendo l'esperienza e testimonianza di ognuno.
L’artista Ed Ruscha descrive le scoperte che si possono fare nel grande paesaggio americano, Beck si esibisce con un coro gospel nel Mojave Desert, Jackson Browne racconta l’influenza della ferrovia nella sua musica, Olafur Eliasson usa la velocità stessa del treno per creare un'opera.
Ritratti, momenti intimi, conversazioni, esibizioni e performance si alternano in un collage che coinvolge tanto persone qualunque incontrate lungo il viaggio quanto figure celebrate come i musicisti Patti Smith, Thurston Moore dei Sonic Youth e Giorgio Moroder, nuove star della scena indie come Cat Power, Ariel Pink e Dean Decon, fotografi come Thomas Demand, Stephen Shore e William Eggleston, artisti visuali come Lawrence Weiner e Christian Jankowski.
Caleidoscopio di esperienze artistiche diverse, esplorazione delle frontiere della creatività, Station to Station è anche un progetto in continua evoluzione, che dopo l'anteprima all'ultimo Sundance Film Festival è proseguito lo scorso giugno al Barbican Centre di Londra, che per 30 giorni ha ospitato un programma di nuovi happening che hanno sviluppato ulteriormente il progetto di Aitken.
organizzazione: Centro servizi culturali S. Chiara