Stava, 19 luglio 1985

G.A.D. Gruppo Arte Drammatica città di Trento
Stava, 19 luglio 1985
dedicato a 268 persone che non ci sono più
due atti di Luisa Pachera

PERSONAGGI e INTERPRETI
Signora dell'archivio Giuliana Germani
Ricercatore Alessio Dellai
Tecnico minerario Andrea Moauro
1° attore Bruno Vanzo
2° attore Giovanni Rosso
3° attore Alberto Fontana
4° attore Christian Degasperi
5° attore Bruno Pieroni
1° attrice Bruna Giordani
2° attrice Mara Sartori
3° attrice Angela Endrizzi
4° attrice Doria Mariotti
Regia e impianto scenico Alberto Uez
Coordinamento generale Michele Longo
Montaggio video Jacopo Roccabruna
Fonico e tecnico video Simone Crespiatico
Ricerche musicali Stefano Voltolini
Registrazioni "Studio 33"
Costruzioni in legno Lino Martinelli
Costumi "La sartoria" di C. Senter
Maschere "Blue Moon" - Venezia
Grafica Chiara Uez
Foto di scena Michele Fronza

268 morti, una ventina di feriti, ingenti distruzioni e gravi danni ambientali:
erano le 12 e 25 del 19 luglio 1985 allorché il crollo dei bacini di decantazione dei fanghi residuati della lavorazione della fluorite annessi all’impianto di Prestavèl ha provocato una colata di fango di circa 180 mila metri cubi che ha travolto la Val di Stava, laterale della Val di Fiemme in Trentino.

8 morti, 150 feriti, ingenti distruzioni e gravissimi danni ambientali:
erano le 12 e 25 del 4 ottobre 2010 allorché il crollo parziale del bacino di decantazione dei fanghi residuati della lavorazione della bauxite annesso all’impianto di Ajka ha provocato una colata di fango di circa un milione di metri cubi che ha travolto i villaggi di Kolontár e Devecser nella provincia di Veszprém nell’Ovest dell’Ungheria.

25 anni dopo Stava una nuova “Stava” semina morte e distruzione.

La Fondazione Stava 1985 Onlus ha deciso di dedicare alla Vittime di Kolontár la rappresentazione teatrale “Stava 19 luglio”, su testo di Luisa Pachera, che verrà messa in scena dal GAD Città di Trento venerdì 22 ottobre 2010 al Teatro Sociale di Trento con assegnazione posti dalle 19.30 e inizio alle 20.30.

Il lavoro teatrale ripercorre in forma drammaturgica la genesi, le cause e le responsabilità della catastrofe del 19 luglio 1985 in Val di Stava e trova un giusto equilibrio tra memoria e denuncia. Con un allestimento rigoroso e suggestivo, usando diversi linguaggi scenici e avvalendosi anche di filmati, immagini e disegni la rappresentazione ripercorre e documenta le decisioni, le azioni e le omissioni che portarono al disastro del 19 luglio 1985.