Stone of Hell

Incontri e convegni

Ore 18.00 aperitivo e dialogo con gli artisti.
A seguire proiezione di
Stone of Hell
Il documentario sperimentale è dedicato a una piccola città della repubblica della Georgia, Chiatura, la cui economia è stata, storicamente, dipendente dalle attività minerarie. Seguendo l’estrazione della materia grezza, attraverso le fasi di lavorazione e distribuzione, ci allontaniamo dal contesto locale della città per esaminare le interrelazioni geopolitiche ed economiche che collegano questo sito periferico di estrazione a una vasta rete di luoghi, soggetti e processi in tutto il mondo, esplorando le nuove modalità di produzione bellica che generano il nostro presente.

Tekla Aslanishvili (Tbilisi, 1988) è un'artista, regista e saggista che vive tra Berlino e Tbilisi. Le sue opere emergono all’intersezione tra progettazione infrastrutturale, storia e geopolitica.
Tekla si è laureata all'Accademia statale delle arti di Tbilisi nel 2009 e ha conseguito un MFA presso l'Università delle arti di Berlino - Dipartimento di cinema sperimentale e arte dei nuovi media.
I film di Aslanishvili sono stati proiettati ed esposti a livello internazionale presso Fundació Antoni Tàpies, NTU Centre for Contemporary Art Singapore, PACT Zollverein, Neue Berliner Kunstverein, Baltic Triennial, Short Film Festival Oberhausen, Kasseler Dokfest, Kunsthalle Münster, EMAF—European Media Art Festival, Videonale 18 , Biennale di Architettura di Tbilisi.
È stata nominata per il premio Ars-Viva Art 2021 e è vincitrice del premio Han Nefkens Foundation—Fundació Antoni Tàpies Video Art Production Award 2020.

Giorgi Gago Gagoshidze (Kutaisi, 1983) vive e lavora a Berlino. Ha studiato Fine Arts presso l'Accademia statale di Tbilisi (2001-2007) e presso l'Accademia reale di belle arti dell'Aia (2008-2010); film e video sperimentali presso l'Università delle arti di Berlino (2012-2016). .
Nelle sue opere Gagoshidze si occupa dell'immagine in movimento, del suo contesto politico dalla sua produzione e alla distribuzione e del suo significato socio-politico. Le sue opere sono state esposte a livello internazionale in varie mostre come: PACT Zollverein, Essen / Lulea, Luleå Biennial 2020 / Vienna, Kunsthalle Wien / Graz, steirischer Herbst ‘19 / Stockholm, Konsthall Mint ABF / Berlin, n.b.k./