Strighe Maledette!
con Sara Allevi, Anna De Franceschi,
Eleonora Marchiori, Maria Luisa Zaltron
soggetto originale e regia Marco Zoppello
scenografia Andrea Belli
costumi Lauretta Salvagnin
maschere Stefano Perocco di Meduna
e Tullia Dalle Carbonare
disegno luci Matteo Pozzobon
assistente alla regia Francesca Boldrin
scene realizzate nella bottega di StivalaccioTeatro
da Roberto Maria Macchi e Matteo Pozzobon
realizzazione costumi Antonia Munaretti
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È il 1518, a Edolo, in Valle Camonica, quando una tremenda siccità, unita a un morbo che uccide uomini e animali, getta il paese nel caos più totale. I villani sono esausti: le strighe hanno colpito di nuovo! Stanche di fòter e balar con Belzebù nei prati del monte Tonale, sono ridiscese a valle per spargere le loro polveri mefitiche su uomini e greggi.
Quattro donne vengono ritenute colpevoli di tali delitti e, inseguite dal popolo inferocito, trovano rifugio nel palazzo del borgomastro.
Sono una guaritrice, una prostituta, una nobildonna e una contadina. Vengono a lungo interrogate dall’inquisitore, ma nessuna confessa. Eppure, tra di loro si nasconde almeno una strega.
Il popolo freme, la rabbia monta e ribolle tra la gente, la misura è colma. La folla grida i loro nomi: Finnicella da Roma, Maddalena Bradamonte, Angéle de la Barthe e Orsolina Toni “la rossa”.
Entro domani mattina, una delle quattro dovrà consegnarsi al braccio secolare, perché sia fatta giustizia. Una notte di tempo per decidere chi delle quattro si sacrificherà per le altre. Una notte di tempo per trovare un capro espiatorio. Una notte di tempo per scegliere chi, tra le quattro sfortunate, verrà arsa viva nella pubblica piazza.
La caccia alle streghe è un evento tristemente noto, che per molti secoli ha attraversato tutta Europa fino a raggiungere le Americhe. Lamia, masca, janara, baugia, striga, stria… tante sono le varianti di “strega” ritrovate nei dialetti della nostra penisola.
Lo spettacolo racconta – con l’aiuto della comicità – novelle, leggende e racconti folklorici che hanno come protagoniste proprio le donne.
Ma attenzione: non sono donne angelicate o oggetto di desiderio. Sono maleficae, adescatrici, herbarie e meretrici. Come le donne smaniose di sesso dei fabliaux francesi, le ribelli della letteratura latina, o le grandi peccatrici delle antiche scritture.
A fare da sfondo: la più tremenda caccia alle streghe mai vista ai confini della Repubblica di San Marco, I roghi della Valle Camonica.
INGRESSI
Intero € 19,00
Ridotto* € 16,00
(* studenti fino a 25 anni, over 65, soci associazioni comunali)
PREVENDITA BIGLIETTI
I biglietti sono acquistabili a partire dal 27 ottobre
*prevendita online soggetta a diritti a carico dell’utente
INFO:
BIBLIOTECA COMUNALE DI MEZZOLOMBARDO, tel. 0461 602648
APERTURA CASSA DEL TEATRO
Nei giorni di spettacolo a partire dalle ore 20.00