Suonando con gli occhi
Nella storia dell’arte “l’avanguardia” è considerata l’espressione che rompe i canoni e apre spazi di innovazione rispetto alla tradizione. Idee, sperimentazione, affermazione artistica sono le parole guida del movimento cinematografico avanguardista degli anni ’20.
I tre cortometraggi muti proposti nella prima serata del festival Scirocco, che si terrà presso il Parco Minerario di Calceranica, mercoledì 3 luglio alle 21:30, rispondono a questa definizione.
Immagini che si susseguono rapidamente, montaggio serrato, storie che durano pochi secondi per poi sparire dallo schermo. Entr’acte di René Calir, Létoile de Mer di Man Ray, Anemic Cinema di Marcel Duchamp sono la sintesi perfetta di una temperie culturale a cui la settima arte deve moltissimo.
Non solo immagini. Là dove mancano il dialogo e la parola, la musica viene in soccorso. E la musica è affidata all’estro dell'armonicista jazz e polistrumentista Max De Aloe, tra i più attivi nel panorama musicale europeo.
Vanta collaborazioni con musicisti del calibro di Kurt Rosenwinkel, Don Friedman e Franco Cerri.
Dimostrando come musica e parole si possano contaminare e fondere, ha lavorato con il poeta e scrittore Oliviero Beha, gli scrittori Giuseppe Nori e Giuseppe Conte.
Ha inoltre accompagnato le Storie mondiali del narratore e giornalista sportivo Federico Buffa. Max De Aloe è dunque il musicista perfetto per seguire e accompagnare i momenti che hanno mostrato un nuovo volto del cinema, grazie alla sua inventiva e alla sua sensibilità artistico-musicale.
Lo storico festival Scirocco è dunque lieto di presentare, nel Parco Minerario di Calceranica, Suonando con gli occhi, debutto di questa nuova edizione.
In caso di maltempo, lo spettacolo si svolgerà presso il Teatro di S. Ermete di Calceranica